Baceno, VB  •  24 abr 2025, 21:57

Nella valle che diventò una repubblica partigiana

#ilviaggiatoredigusto Ho deciso, il 25 aprile lo passerò in Val d'Ossola... è un piccolo orgoglio personale che mi mi fa sempre risalire volentieri la valle del Toce... ascendenti valligiani, un nonno dal nome significativo, Osvaldo, che rimanda ai Walser, la comunità germanofona insediatasi attorno al Monte Rosa nel XIII secolo...... in questo caso però lo faccio nell'imminenza della Festa della Liberazione per via della Repubblica Partigiana dell'Ossola... dal 10 settembre al 23 ottobre del 1944, quaranta giorni di libertà dalla stretta nazifascista, conclusasi in modo romanzesco con il passaggio di gran parte della popolazione in Svizzera per sfuggire alla rappresaglia... Certo mi fermerò a Domodossola, che ne fu per così dire la capitale, ma spero anche, meteo permettendo, di raggiungere i paesi produttori di quel che viene definito «l'oro delle Alpi»... Baceno (m 655), Premia (m 800) e Formazza (m 1280), titolari di un formaggio d'alpeggio, il Bettelmat, che è passato dall'orlo dell'estinzione alle tavole dei maîtres fromager... strada facendo, a Baceno, la bellissima chiesa romanica di San Gaudenzio... in facciata un colossale San Cristoforo col Bambino in spalla, patrono di pellegrini, viandanti e barcaioli, perfino di pendolari e facchini... e chissà mai perché mi sento solidale con tutte queste categorie... #Resistenza #borghi #romanico #formaggio #foodpassion Photo by: Visit Ossola - Associazione Produttori Bettelmatt