Caiazzo, CE  •  19 feb 2024, 15:42

Le Colline caiatine

L'alta Campania racchiude un'area interna di grande bellezza e sopratutto, di grande ricchezza, tra enogastronomia tipica, paesaggi naturalistici suggestivi ed eterogenei, piccoli borghi e grandi tesori architettonici. Spesso i borghi sono costruiti su antiche città romane, ma non è difficile imbattersi in ruderi di epoca sannita, mura megalitiche e altri elementi di grande intersse storico. si può osservare un territorio che per quanto non abbia avuto una cura e una tutela mirata, ha conservato molte delle sue ricchezze anche grazie alla disposizione geografica, che lo ha reso poco appetibile dal "progresso" che ha interssato le aree urbane. In epoca borbonica l'area di Caiazzo era parte delle tenute di caccia reali, ospitando centinaia di specie selvatiche ma anche producendo grani, granone, legumi, vino e olio. Prodotti che ancora oggi sono parte importanate della ricchezza locale. L'oliva caiazzana ad esempio è un presidio slow food, alcuni legumi antichi (es. il fagiolo lenzariello) sono considerati prodotti di grande valore nutrizionale, studiati presso le Università che ne hanno confermato il valore biologico. l'antico pomodoro riccio è sopravvissuto grazie ai semi tramandati da generazioni di contadini custodi, il vino Pallagrello è uno dei vitigni che erano parte della reale vigna borbonica, prodotti oggi con successo da divrse piccole aziende e altro ancora. Qui è possibile godere di un clima mite, aria pulita e terreno che non ha mai subito gli inerventi tipici dell'agricoltra industriale. Qui è ancora tutto a misura d'uomo. Un contesto non turistico, dunque autentico, semplice. L'ospitalità turistica è offerta da piccoli B&B a conduzone familiare e alcuni agriturismi. La cultura del cibo è molto diffusa, per la pizza e per la cucina contadina sopratutto. Caiazzo si trova all'ingresso della Valle del Medio Volturno, circondata dai Monti del Matese a Nord, dai Monti trebulani e dal Taburno. Due aree su tre sono già parchi naturali protetti. Sul Matese si trova il Lago carsico più alto d'Italia. Caiazzo inoltre dista appena vennti minuti dalla splendida Reggia di Caserta e dall'altro lato, dall'anfiteatro Campano a Santa Maria Capua Vetere. L'area collinare su sui sorge il borgo di Caiazzo offre molti punti di osservazione paesaggistica interessanti, accoglie ancora piccole fattorie di bovini e bufale che si tramandano da generazioni e piacevoli seentieri da percorrere a piedi. Quest'area come tutta l'area dell'alto casertano più interna, sono a forte rischio di spopolamento, per cui merita attenzione, tutela e valorizzazione delle sue risorse. Tra le altre opportunità che offre questo territorio, è da menzionare quella per i nomadi digitali e coloro che amano trascorrere periodi di varia lunghezza in luoghi quieti ma che all'occorrenza offrono molte opportunità per delle esperienze di vita lenta, che segue le stagioni, le tradizioni e le usanze contadine. In questo contesto noi viviamo, scegliendo di lasciare la città per riconvertire una fattoria abbandonata in un luogo di vita e lavoro, con un piccolo B&B in campagna. Le Piracante. #altacampania  #collinecaiatine #caiazzo  #campania #olio #vino #campagna #borghi #spopolamento #mozzarella #tutela #paesaggio #caserta #birdwatching #Bedandbreakfast #ospitalitarurale #mappadellemeraviglie #cercatoridimeraviglie #ilviaggiatoredigusto #viaggioalleorigini