Orgogliosa di essere, con Luigi e Paolo, uno dei tre genitori di SharryLand.
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Una stanza nella natura
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Dune e ginepri, fratini sfuggenti, anguille sfumate...
La cupola ellittica più grande del mondo
A Recanati, piazza Giacomo Leopardi
L'antico maglio di Pagnano
Villa Chiminelli a Sant'Andrea oltre Muson
Pantheon ipogeo di Santa Maria in Stelle
Cima Sass de Stria
Pentedattilo Film Festival
Teatro Della Concordia a San Costanzo
"Artigianato Vivo" a Cison di Valmarino
Impetus
Parco del Sojo - Arte e Natura
Lio Piccolo
Palude di Onara
Madonna del Parto, di Piero della Francesca
Piccolo museo del diario
Museo Umbro Apollonio
Maria Cristina
UrbinoBio - Quante belle storie!
🧡 La prima edizione del Te.Ma. Bio Fest a Urbino è una vera festa dei sapori. Quello che ci è piaciuto di più è incontrare i produttori locali, ascoltare le loro storie, scoprire il mondo prezioso dietro i loro sopraffini formaggi e salumi, il miele, il farro, l’olio, il pane, lo zafferano… Per non dire degli artigiani: la carta fatta a mano, l’elicriso e la lavanda, piatti dipinti e incisioni e saponi… Denominatore comune: qualità, passione, sapienza antica.
#urbino #bio #sapori @Distretto Biologico Terre Marchigiane @Giuseppe Portanova TE.MA Bio Fest
Maria Cristina
Medioevo Mon Amour
Una festa medievale sulle rive, sotto le mura di #cittadella e un sole ancora estivo. 🎪I figuranti hanno vestiti pesanti, ma prendono sul serio il loro compito. Il #medioevo è lontanissimo, ma l'aria è festosa e c'è il piacere di raccontare e di mostrare come si fa: la corda di fili di canapa... le penne d'oca... le ciaramelle con l'ancia... E poi tanti piccoli segreti: il talismano è personale e non lo deve toccare nessuno... l'alito di drago nella pozione... c'era una nave vichinga affondata con un carico di... Tutti ci fermiamo per ascoltare le storie. 📚️
Cittadella: il camminamento di ronda
Maria Cristina
Serendipity Jazz
Verso sera esco a comprare un libro di favole (fa bene al cuore). In piazza Pierobon c'è un palco montato e musicisti che fanno le prove. #jazz. 🎷🎺🥁 Una tromba, un basso tuba, un clarino... Scale e piogge di suoni in libertà si rincorrono con i bambini tra i tavolini dei caffè. Ciascuno con il suo discorso, col suo filo di pensiero. Così disordinati, mettono allegria. 😃
Mi fermo a curiosare, carezzo un cagnolino jazz che sale tranquillo sul palco. Poi sale anche un signore bianco di baffi e capelli. Vagamente familiare. "Ora vuoi provare tu, Enrico?" Resto a sentire, distratta, ma le note della sua tromba risvegliano ricordi e trascinano gli altri strumenti...
E mi accorgo che l'Enrico è proprio lui, Enrico Rava. E gli altri? Mauro Ottolini e il suo Brass Ensamble.
Che fortunata casualità. Lo dicevo io: le favole fanno bene al cuore.
Cittadella: il camminamento di ronda #cittadella
Maria Cristina
Fiori e colori nel bosco d'agosto
Per darci un tono, lo chiameremo photosafari florelae... 🌷🌱🥀🌿🪻In realtà è una semplice passeggiata da nonni nel bosco. 😄 Ma con questo caldo d'agosto... ci sta! 🌷🌱🥀🌿🪻Partenza dal Rifugio Boschetto, 1151 m #lessinia #apassolento
Maria Cristina
Voglia di città...
*Serpenti? Trombe? Proboscidi? Telefoni?* 🎺 Di certo questi tubi dorati evocano suoni, danze, magie...🪄 Scoprirò più tardi, su un treno gelido e affollato, che il pozzo serve a far circolare l'aria tra il parcheggio sottostante e la futuristica piazza Gae Aulenti, ma che grazie a quei tubi dorati è diventato esperienza di bellezza e creatività. I tubi sono davvero portatori di suoni! 🎶🎶🎶 Basta appoggiare l'orecchio, per ascoltare rumori e parole dai piani di sotto. E per immaginare storie e volti e musiche possibili. L'artista è Alberto Garutti e l'opera si intitola "Egg". Siamo nel cuore di #Milano, in un #futuro luminoso.
Maria Cristina
Il re pastore
Abbiamo visto ogni sorta di meraviglia al Museo Archeologico di #reggiocalabria, compresi i divini Bronzi di Riace. Ma poi i nostri occhi si sono posati su una cosa piccola, alta due spanne, sottile... "Ex voto da Imbelli di Campora S. Giovanni. Scettro in bronzo con estremità figurata, insegna dell'autorità di un capo indigeno di una comunità dedita all'allevamento (VI secolo a.C)" diceva il cartellino al n. 4. Ma il cuore ci dice altro e l'immaginazione ci porta a un bonario re-pastore che carezza le sue pecore e le veglia dall'alto del lungo collo. Più che una "insegna di severa autorità", ci sembra un'insegna di amorevole paternità...
Maria Cristina
I lampioni innamorati
Ci basta una curvatura lieve per vedere ben oltre l'apparenza e la forma. Lei che poggia il capo sulla spalla di lui... Lui che la guarda con tenerezza... Le loro mani, invisibili, che si stringono... 🟪 🟨 La loro panchina è il vascello inaffondabile che solca il mare dell'amore, ignaro della gente intorno. 🟦 Tra le nuvole forse Peynet li guarda con un pizzico di nostalgia... #calabria #love
Maria Cristina
Ultima casa di Poeta
«Il quartiere in cui sorgerà l'Ultima casa di Poeta - l'EUR - è la monumentale evidenza di quanto l'esibizione del fallimento sia, in Italia, la vera matrice di ogni forma di potere. Sorto dove il Duce pose un fallico pino con vanga di rito e apoteosi, destinato a collegare Roma al Mar Tirreno, è l'acronimo di un'Esposizione Universale Romana che non si tenne mai. Trionfo del cemento armato con retorica imperiale, tonnellate di chiodi, ferro e calcestruzzo, è l'emblema monumentale di ciò su cui si fonda la nazione: l'importanza di articolare una promessa come inizio e conclusione di un processo, senza curarsi di ciò che viene dopo. Dare per scontato che della promessa conta solo il senso della frase. La conseguenza urbanistica è quella di abitare il fallimento - in questo caso un evento mai avvenuto - come fosse un trionfo: innervarlo di strade, iniettare vita, automobili, negozi, ospedali, offrirlo alla vista come modello da imitare. Convertire infine il tutto in propaganda: il denaro si è ormai raffreddato nel cemento, si è innalzato al cielo, ha prodotto estetica e consenso; il resto conta poco, e la promessa è solo carta straccia.» #paroladipoeta - Andrea Bajani, "Il libro delle case", Feltrinelli 2023, pag. 110 - Foto di Aurelio Candido via Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)
Maria Cristina
Negli occhi di Zeno Cosini
#paroladipoeta Oggi prendo in prestito le parole da Mauro Covacich, Trieste sottosopra, Laterza, p. 61 e le foto da @Alice per evocare #trieste, la sua aria tersa e il suo #mare nelle ore di mezzaluce. 🔵 «Il bello del Molo Audace consiste in ciò che ci si lascia alle spalle, in quel modo strano di allontanarsi perpendicolari al fronte della città. Mi siedo su una delle ultime bitte, accarezzo con entrambe le mani la ghisa satura del calore della giornata, guardo verso la terra ferma. La schiera dei palazzi neoclassici mi si para davanti agli occhi. Fin superba, nella sua aristocratica naturalezza. È una veduta dalla prospettiva quasi impossibile. Trieste vista da fuori, dal largo, vista da una nave di cemento...» 📚️
Maria Cristina
Sotto il ponte
#paroladipoeta «Napoli è l’altra Europa. Che la ragione cartesiana non può penetrare.» (Curzio Malaparte) #napoli, quartiere Sanità, il ponte, l'arte e la vita. Lo scatto è della mia amica Sofia, che ha uno sguardo dolce sul mondo.👨🎨 @Sofia Bulla
Maria Cristina
Cittadella, un abbraccio lungo 800 anni
#paroladipoeta
… Invece qui le strade sono solo due. Vecchie consolari romane da cui nascono decine di vie incantate. Ognuna con la sua personalità, la sua voce. Qui le strade parlano. Hanno mille storie da raccontare. Certo, bisogna saper ascoltare, bisogna amare la poesia: “stradella delle cucine economiche”, “vicolo primo a mattina di borgo Padova”, “contrada buco del gatto”, “contrada del diluvio”, “ca’ matta”… un tempo c’erano anche la “contrada non plus ultra” e il “paradiso degli asini”…
Così scrive Vittorio Cecchetto, cittadellese doc, nel suo libro Cittadella monAmour (2021). Sottotitolo: piccole cronache ignobili dall'ombelico del mondo con le notizie sugli animali fantastici di Cittadella e dove trovarli 😄
A voi il piacere della scoperta poetica: Cittadella: il camminamento di ronda
Maria Cristina
"...discolo, garibaldin"
"Discolo, garibaldin" è l'Adige giovinetto che scende "a rebaltoni" dalla Val Venosta, ma quando giunge alle porte di #verona la bella... Eco Verona sotobrasso de Ponte Castelvècio: / l’è tuta bela, tuta ciara e calda. / L’Adese l’è imamàdo, l’è in confusion, l’è timido, / el se pètena, el se lustra, el se veste de muraiòni, / el se méte in testa i ponti, el canta de tuta vena. / Adesso el se scadèna el ciapa fià, el la basa. / Co na “esse” el la brinca tuta, co na “esse” el la ciama Sposa... 💦 È così che Tolo da Re, poeta veronese (1918-2005), racconta il suo fiume. Con la lingua del cuore.💦 #paroladipoeta #fiumi
Maria Cristina
UrbinoBio - Quante belle storie!
🧡 La prima edizione del Te.Ma. Bio Fest a Urbino è una vera festa dei sapori. Quello che ci è piaciuto di più è incontrare i produttori locali, ascoltare le loro storie, scoprire il mondo prezioso dietro i loro sopraffini formaggi e salumi, il miele, il farro, l’olio, il pane, lo zafferano… Per non dire degli artigiani: la carta fatta a mano, l’elicriso e la lavanda, piatti dipinti e incisioni e saponi… Denominatore comune: qualità, passione, sapienza antica.
#urbino #bio #sapori @Distretto Biologico Terre Marchigiane @Giuseppe Portanova TE.MA Bio Fest
Maria Cristina
Medioevo Mon Amour
Una festa medievale sulle rive, sotto le mura di #cittadella e un sole ancora estivo. 🎪I figuranti hanno vestiti pesanti, ma prendono sul serio il loro compito. Il #medioevo è lontanissimo, ma l'aria è festosa e c'è il piacere di raccontare e di mostrare come si fa: la corda di fili di canapa... le penne d'oca... le ciaramelle con l'ancia... E poi tanti piccoli segreti: il talismano è personale e non lo deve toccare nessuno... l'alito di drago nella pozione... c'era una nave vichinga affondata con un carico di... Tutti ci fermiamo per ascoltare le storie. 📚️
Cittadella: il camminamento di ronda
Maria Cristina
Invictus
Ecco un #castagno che se ne fa un baffo dei secoli, dei fulmini e degli uomini. La natura è resiliente. #lessinia #resilienza
Maria Cristina
Serendipity Jazz
Verso sera esco a comprare un libro di favole (fa bene al cuore). In piazza Pierobon c'è un palco montato e musicisti che fanno le prove. #jazz. 🎷🎺🥁 Una tromba, un basso tuba, un clarino... Scale e piogge di suoni in libertà si rincorrono con i bambini tra i tavolini dei caffè. Ciascuno con il suo discorso, col suo filo di pensiero. Così disordinati, mettono allegria. 😃
Mi fermo a curiosare, carezzo un cagnolino jazz che sale tranquillo sul palco. Poi sale anche un signore bianco di baffi e capelli. Vagamente familiare. "Ora vuoi provare tu, Enrico?" Resto a sentire, distratta, ma le note della sua tromba risvegliano ricordi e trascinano gli altri strumenti...
E mi accorgo che l'Enrico è proprio lui, Enrico Rava. E gli altri? Mauro Ottolini e il suo Brass Ensamble.
Che fortunata casualità. Lo dicevo io: le favole fanno bene al cuore.
Cittadella: il camminamento di ronda #cittadella
Maria Cristina
A due passi dal mare
Aria fresca, vicoli, poesie, un belvedere straordinario. Il #mare visto da qui è tutta un'altra cosa! #Montepagano #abruzzo
Maria Cristina
Fiori e colori nel bosco d'agosto
Per darci un tono, lo chiameremo photosafari florelae... 🌷🌱🥀🌿🪻In realtà è una semplice passeggiata da nonni nel bosco. 😄 Ma con questo caldo d'agosto... ci sta! 🌷🌱🥀🌿🪻Partenza dal Rifugio Boschetto, 1151 m #lessinia #apassolento
Maria Cristina
Voglia di città...
*Serpenti? Trombe? Proboscidi? Telefoni?* 🎺 Di certo questi tubi dorati evocano suoni, danze, magie...🪄 Scoprirò più tardi, su un treno gelido e affollato, che il pozzo serve a far circolare l'aria tra il parcheggio sottostante e la futuristica piazza Gae Aulenti, ma che grazie a quei tubi dorati è diventato esperienza di bellezza e creatività. I tubi sono davvero portatori di suoni! 🎶🎶🎶 Basta appoggiare l'orecchio, per ascoltare rumori e parole dai piani di sotto. E per immaginare storie e volti e musiche possibili. L'artista è Alberto Garutti e l'opera si intitola "Egg". Siamo nel cuore di #Milano, in un #futuro luminoso.
Maria Cristina
Il re pastore
Abbiamo visto ogni sorta di meraviglia al Museo Archeologico di #reggiocalabria, compresi i divini Bronzi di Riace. Ma poi i nostri occhi si sono posati su una cosa piccola, alta due spanne, sottile... "Ex voto da Imbelli di Campora S. Giovanni. Scettro in bronzo con estremità figurata, insegna dell'autorità di un capo indigeno di una comunità dedita all'allevamento (VI secolo a.C)" diceva il cartellino al n. 4. Ma il cuore ci dice altro e l'immaginazione ci porta a un bonario re-pastore che carezza le sue pecore e le veglia dall'alto del lungo collo. Più che una "insegna di severa autorità", ci sembra un'insegna di amorevole paternità...
Maria Cristina
I lampioni innamorati
Ci basta una curvatura lieve per vedere ben oltre l'apparenza e la forma. Lei che poggia il capo sulla spalla di lui... Lui che la guarda con tenerezza... Le loro mani, invisibili, che si stringono... 🟪 🟨 La loro panchina è il vascello inaffondabile che solca il mare dell'amore, ignaro della gente intorno. 🟦 Tra le nuvole forse Peynet li guarda con un pizzico di nostalgia... #calabria #love
Maria Cristina
Il mare in città
...poi attraversi la strada, tra alberi dai tronchi favolosi, e di là dal marciapiede ecco che si apre il mare. E la città scompare.🔵 #reggiocalabria #mare
Maria Cristina
La costa viola
All'arrivo Chianalea ci accoglie così🥰
Maria Cristina
Ultima casa di Poeta
«Il quartiere in cui sorgerà l'Ultima casa di Poeta - l'EUR - è la monumentale evidenza di quanto l'esibizione del fallimento sia, in Italia, la vera matrice di ogni forma di potere. Sorto dove il Duce pose un fallico pino con vanga di rito e apoteosi, destinato a collegare Roma al Mar Tirreno, è l'acronimo di un'Esposizione Universale Romana che non si tenne mai. Trionfo del cemento armato con retorica imperiale, tonnellate di chiodi, ferro e calcestruzzo, è l'emblema monumentale di ciò su cui si fonda la nazione: l'importanza di articolare una promessa come inizio e conclusione di un processo, senza curarsi di ciò che viene dopo. Dare per scontato che della promessa conta solo il senso della frase. La conseguenza urbanistica è quella di abitare il fallimento - in questo caso un evento mai avvenuto - come fosse un trionfo: innervarlo di strade, iniettare vita, automobili, negozi, ospedali, offrirlo alla vista come modello da imitare. Convertire infine il tutto in propaganda: il denaro si è ormai raffreddato nel cemento, si è innalzato al cielo, ha prodotto estetica e consenso; il resto conta poco, e la promessa è solo carta straccia.» #paroladipoeta - Andrea Bajani, "Il libro delle case", Feltrinelli 2023, pag. 110 - Foto di Aurelio Candido via Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)
Maria Cristina
Negli occhi di Zeno Cosini
#paroladipoeta Oggi prendo in prestito le parole da Mauro Covacich, Trieste sottosopra, Laterza, p. 61 e le foto da @Alice per evocare #trieste, la sua aria tersa e il suo #mare nelle ore di mezzaluce. 🔵 «Il bello del Molo Audace consiste in ciò che ci si lascia alle spalle, in quel modo strano di allontanarsi perpendicolari al fronte della città. Mi siedo su una delle ultime bitte, accarezzo con entrambe le mani la ghisa satura del calore della giornata, guardo verso la terra ferma. La schiera dei palazzi neoclassici mi si para davanti agli occhi. Fin superba, nella sua aristocratica naturalezza. È una veduta dalla prospettiva quasi impossibile. Trieste vista da fuori, dal largo, vista da una nave di cemento...» 📚️
Maria Cristina
Cerco consigli per una gita a Cellamare, BA
Vorrei sapere se si riesce a muoversi facilmente con i mezzi pubblici. O forse è meglio noleggiare un'e-bike?
Maria Cristina
Linee lente di pianura
Stradine bianche e dissestate. Aironi cinerini e ibis e silenzio. Valli Grandi #bassaveronese
Maria Cristina
Sotto il ponte
#paroladipoeta «Napoli è l’altra Europa. Che la ragione cartesiana non può penetrare.» (Curzio Malaparte) #napoli, quartiere Sanità, il ponte, l'arte e la vita. Lo scatto è della mia amica Sofia, che ha uno sguardo dolce sul mondo.👨🎨 @Sofia Bulla
Maria Cristina
Colori
Tra il blu del cielo e il bianco della neve, una chiesina giallo zabaione... #riale #cercatoridimeraviglie
Maria Cristina
Cittadella, un abbraccio lungo 800 anni
#paroladipoeta
… Invece qui le strade sono solo due. Vecchie consolari romane da cui nascono decine di vie incantate. Ognuna con la sua personalità, la sua voce. Qui le strade parlano. Hanno mille storie da raccontare. Certo, bisogna saper ascoltare, bisogna amare la poesia: “stradella delle cucine economiche”, “vicolo primo a mattina di borgo Padova”, “contrada buco del gatto”, “contrada del diluvio”, “ca’ matta”… un tempo c’erano anche la “contrada non plus ultra” e il “paradiso degli asini”…
Così scrive Vittorio Cecchetto, cittadellese doc, nel suo libro Cittadella monAmour (2021). Sottotitolo: piccole cronache ignobili dall'ombelico del mondo con le notizie sugli animali fantastici di Cittadella e dove trovarli 😄
A voi il piacere della scoperta poetica: Cittadella: il camminamento di ronda
Maria Cristina
Piccole Meraviglie nascoste
Ci sono cose di una bellezza che commuove. #verona
Maria Cristina
"...discolo, garibaldin"
"Discolo, garibaldin" è l'Adige giovinetto che scende "a rebaltoni" dalla Val Venosta, ma quando giunge alle porte di #verona la bella... Eco Verona sotobrasso de Ponte Castelvècio: / l’è tuta bela, tuta ciara e calda. / L’Adese l’è imamàdo, l’è in confusion, l’è timido, / el se pètena, el se lustra, el se veste de muraiòni, / el se méte in testa i ponti, el canta de tuta vena. / Adesso el se scadèna el ciapa fià, el la basa. / Co na “esse” el la brinca tuta, co na “esse” el la ciama Sposa... 💦 È così che Tolo da Re, poeta veronese (1918-2005), racconta il suo fiume. Con la lingua del cuore.💦 #paroladipoeta #fiumi