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Meraviglia
Meraviglia  }  Luogo di culto

La Chiesa della Madonna delle Grazie a Monte San Martino

Tre cappelle, un affresco rivelato, musica celestiale

Arte
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Dov'è

Marche

Strada Provinciale 84, Monte San Martino MC, Italia (0m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Dov’è la Chiesa della Madonna delle Grazie

I Monti Sibillini abbracciano il piccolo borgo di Monte San Martino, 600 m.s.l.m. e poco più di 600 abitanti. Appena fuori dal borgo, ai piedi di un roccione, sorge una sobria chiesetta dalla forma curiosamente asimmetrica: è la chiesa della Madonna delle Grazie. All’interno, la navata unica inquadra sul fondo l’altare dedicato a Maria Maddalena.

Perché è speciale: tre cappelle affrescate

Ecco la meraviglia. Sulla parete sinistra si aprono tre piccole cappelle dai magnifici affreschi cinquecenteschi. Nella prima cappella si racconta la visita di Elisabetta a Maria (l’affresco è datato 1590). La seconda è dedicata alla Madonna delle Grazie, seduta in trono con il Bambino in grembo, tra San Rocco e San Sebastiano. La terza è dedicata al Santissimo Crocefisso, con il Cristo insolitamente vestito di nero, con ricchi paramenti dorati: è la rappresentazione del veneratissimo Volto Santo di Lucca. In questa terza cappella due curiose porte finte prospettano la ricompensa eterna: la «Porta Coeli» e la «Porta Paradisi».

Gli affreschi rivelati

Proprio la cappella della Madonna delle Grazie ha di recente rivelato un segreto: i suoi affreschi cinquecenteschi non erano affatto originali! Essi coprivano altri affreschi più antichi! I restauratori che hanno fatto questa scoperta hanno accuratamente staccato gli affreschi superiori per rivelare la bellezza che da secoli nascondevano e li hanno ricollocati sulla parete opposta della chiesa. La Madonna con Bambino, ora finalmente rivelata, è attribuita a Vincenzo Pagani di Monterubbiano. La data incisa alla base del suo trono la colloca nel tempo: correva l’anno 1536.

Un po’ di storia con un tocco noir

Posta fuori dalle mura cittadine, era una chiesa rurale: fungeva anche da cimitero e, durante la peste, da lazzaretto (San Rocco e San Sebastiano, raffigurati nella seconda cappella, erano infatti i Santi invocati in tempi di peste. Una frana della rupe fece crollare il tetto e sfondò il pavimento, rivelando scheletri e ossa di persone che qui avevano trovato sepoltura. Molte leggende e dicerie dilagarono in paese in seguito a questo macabro fatto.

I concerti della Madonna delle Grazie

Durante l’estate la musica classica riempie la navata della chiesa richiamando tutta la comunità dei monsammartinesi e oltre. Direttore artistico della preziosa rassegna è il maestro Dante Milozzi, rinomato flautista. I concerti sono gratuiti, «perché la musica è un dono».

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