Cosa fare vicino Soveria Simeri, CZ

Riserva Naturale delle Valli Cupe

Alla scoperta di lunghissimi canyon, rovine senza nome e un Gigante Buono

Castello Conti d'Aquino

Il castello, eretto nell'XI secolo, sorge sulla parte più alta del paese di Belcastro. Presenta una poderosa Torre Maestra, posta al centro della fortezza e circondata da importanti mura difensive.

Cascata del Lupo

All'interno del Parco Nazionale della Sila, possiamo ammirare questa splendida cascata che prende il nome dalla frequenza con cui è possibile avvistare il lupo da una rupe che vi si affaccia.

Laghetto del Roncino

Nei pressi del laghetto del Roncino si conserva il pino laricio «Vutullo», un ecotipo a tronco cilindrico e senza nodi, un tempo utilizzato per ricavare le antenne delle navi della Regia Marina.

Calabria da record, l'istmo di Catanzaro

Si scollina dal mar Ionio al mar Tirreno salendo a una ventosa sella tra le Serre e la Sila Piccola

Borgo di San Floro

È un borgo che, tra le altre cose, vanta un antico e profondo legame con la bachicoltura e di conseguenza con la seta. A pochi passi dal borgo si trova, infatti, un incantevole gelseto.

Lago del Passante

Il Lago Passante è un lago artificiale, il più piccolo della Sila, tutt'intorno impreziosito da molte specie di flora e fauna, capaci di regalare paesaggi emozionanti e suggestivi in tutte le stagioni

Borghi della Costa degli Aranci

Una giornata a caccia di panorami salendo dalla costiera ionica a tre borghi che la sovrastano dal primo entroterra collinare

Squillace. Il Ponte del Diavolo

La pittoresca rovina di questo ponte medievale è la meta di una passeggiata nelle campagne fuori porta

La Pedemontana Ionica

Un viaggio in Calabria tra Squillace e Chiaravalle Centrale ai piedi delle Serre Calabresi

Le ceramiche di Squillace

Testimoni di una storia millenaria, queste ceramiche d'arte fanno scoprire un aspetto interessante della vita cittadina

Squillace, città normanna

Punto di partenza della spettacolare traversata che porta dal mar Ionio al mar Tirreno valicando il cosiddetto Istmo di Catanzaro