Borghi della Costa degli Aranci

Nell'entroterra del golfo di Squillace

La direttrice di questa proposta di viaggio è la statale 106 Ionica nel tratto tra Copanello e Soverato, dal quale alcune strade locali salgono tra le colline del primo entroterra del golfo di Squillace. È quella parte di litoranea chiamata Costa degli Aranci, se si considera la coltura più evocativa della sua bellezza, ma anche Costa dei Saraceni, se si guarda al periodo delle incursioni piratesche che hanno indotto i suoi antichi abitanti a rifugiarsi nell'entroterra.

Tra giardini d'agrumi e boschi di castagni

Questa necessità è all'origine di tre borghi collinari che hanno molto in comune: Montauro (m 393) e più oltre Gasperina (m 489) sullo sfondo del monte Paladino (m 683); e poi Montepaone (m 367) alle falde del monte la Rosa (m 709). Innanzitutto la posizione, che oggi si definisce panoramica, ma che in origine era funzionale a prevenire i pericoli che potevano giungere dal mare. Poi la vocazione agricola, che alla consueta triade dell'olivo, della vite del grano, vede aggiungersi gli agrumi. Infine le tradizionali attività pastorali e forestali che tuttora caratterizzano la fascia alta del loro territorio.