cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Archeologia

Ocriculum

Echi di un ricco passato sulle sponde del Tevere

Dov'è

Umbria

Parco Archeologico di Ocriculum, Via Flaminia, Km 69, 05030 Otricoli TR, Italia (71m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Cos'è e dov'è

Rovine di epoca romana, la via Flaminia, il Tevere… potremmo quasi sentirci nel bel mezzo della Città Eterna se non fosse che ci troviamo in Umbria, in un’area archeologica lontana dal fragore della grande città che non dorme mai. Qui la visita si svolge al ritmo dei nostri passi, a piedi, attraverso ciò che resta dell’antica città di Ocriculum.

Perché è speciale

Il percorso si inoltra nell'area archeologica e sfiora i molti edifici pubblici di questa cittadina: il Foro, la Basilica, il Teatro, le Terme, e molto altro ancora. Nonostante tutti i secoli trascorsi, e la decadenza che hanno portato con sé, chiudendo gli occhi sembra quasi di sentire Ocriculum rianimarsi, con il vociare delle persone riecheggiare allegro e vivace tra le antiche pietre.

Da non perdere

In certi punti poi, la vita passata compare per un momento anche alla vista. In particolare sulla Via Flaminia e sulla fonte. La massicciata stradale, per esempio, riporta ancora i segni delle ruote dei carri, con cui racconta il traffico dell'epoca e l’importanza della città. La fonte, più umile e legata alla quotidianità, mostra con orgoglio dei segni incisi sulle sue balaustre: sono dovuti alle corde che permettevano di recuperare i secchi pieni d’acqua. Un gesto ormai impensabile per noi, ma che da secoli non lascia la presa su queste pietre.

Un po' di storia

I primi abitanti della zona appartenevano alla popolazione Umbra, e il loro insediamento si trovava sul colle che oggi ospita il borgo di Otricoli. Quando il territorio passò sotto il dominio di Roma, l’insediamento originale venne distrutto e un nuovo abitato venne costruito a valle, a ridosso di un’ansa del Tevere, e dotato di un porto, il Porto dell’Olio. Proprio il porto, unitamente alla Via Flaminia che arrivava in città, fece di Ocriculum ricco e fiorente polo del commercio dell'epoca. Furono le invasioni longobarde a decretare l’abbandono di Ocriculum ed il ritorno della popolazione sul colle.

Curiosità

Gli scavi archeologici nell’area di Ocriculum iniziarono sotto Papa Pio VI nel ‘700. Molti ritrovamenti dell’epoca furono trasferiti a Roma e si trovano tutt’ora nei Musei Vaticani. Gli esempi più eclatanti sono una testa colossale di Giove ed una pavimentazione musiva talmente articolata e ben conservata che l'Ermitage di San Pietroburgo ne custodisce una copia, mentre l'originale si trova nella Sala Rotonda del Museo Pio Clementino.

2 persone hanno messo mi piace

+1

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Exploring Umbria

Visitare Ocriculum consente di fare un salto nel passato cullati dalle vicine acque del Tevere che, a dispetto del tempo, ancora sussurrano echi di ricordi lontani.

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala