SHARRYLAND
Museo Storico Ambientale MuSA
Alla scoperta della cultura locale accompagnati dal ronzio delle api
Dov'è
Cos'è e dov'è
È sempre bello rimanere in contatto con i vecchi mestieri, o ritrovarli, se sono stati persi. Questa operazione risulta più facile nei borghi che, per loro stessa natura, sono più legati al territorio e alle tradizioni. Terre Roveresche ha dovuto fare i conti con un’importante eredità del passato, decidendo, alla fine, di farne un museo. Come in altri musei di questo genere, non mancano gli attrezzi agricoli e della vita contadina, ma c’è un aspetto che viene trattato con particolare cura, un’attività, anzi, due, che hanno particolarmente segnato l’economia di questa terra.
Perché è speciale
Proprio i protagonisti di queste attività si fanno narratori d’eccezione del racconto della storia di Terre Roveresche: le api e i bachi da seta. Il loro allevamento e la lavorazione del miele e della seta sono state importantissime per questi luoghi, e per questo hanno meritato un posto speciale all’interno del museo, con gli strumenti e i materiali legati a questo tipo di lavori. Senza contare che si parla tanto dell’importanza delle api per la nostra stessa sopravvivenza, sarebbe veramente un peccato perdere l’occasione di conoscerle un po’ meglio, non trovate?
Da non perdere
Visto che il museo si interessa al rapporto della comunità del luogo con la storia e con l’ambiente, è impensabile che la visita non comprenda non solo una sezione destinata alle erbe officinali e alla costruzione di un erbario, ma anche un curato giardino didattico. Se pensassimo a quante proprietà hanno le erbe di campo che ormai non conosciamo più, ci girerebbe la testa. Fortuna che, con un piccolo aiuto, possiamo curiosare fra il giardino e i pannelli esplicativi e recuperare un po’ di memoria. La vostra prossima passeggiata nella natura sarà il test decisivo: quante erbe riuscirete a riconoscere?
Un po' di storia
La bachicoltura è una pratica strettamente connessa alla civiltà rurale e mezzadrile che ha interessato il territorio della provincia di Pesaro Urbino fino alla metà degli anni cinquanta del XX secolo.
Curiosità
La cultura di una comunità e l’influenza dell’ambiente su di essa si esprimono anche attraverso l’arte. Ecco allora che all’interno del MuSA è possibile visitare la Collezione Permanente di Arte Contemporanea a cura di Maurizio Cesarini.
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