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Dov'è
Cos'è e dov'è
Il Museo Civico della Navigazione Fluviale è una raccolta di imbarcazioni, parti di esse, modellini e oggetti della vita di bordo dei barcari, uomini che più che un mestiere, avevano abbracciato uno stile di vita. Uno dei protagonisti del museo è il Burcio, l’imbarcazione che potremmo definire il tir del trasporto fluviale, che poteva raggiungere una lunghezza di ben 35 metri. Il luogo in cui sorge il museo non è affatto casuale. Ci troviamo a Battaglia Terme, per secoli polo nevralgico del trasporto via acqua di merci e persone.
Perché è speciale
Battaglia Terme era lo snodo fra i Colli Euganei, il mare e molte città venete, Padova e Venezia in primis. Oggi, molti suoi abitanti scavando un pochino scopriranno di avere fra i loro antenati barcari, costruttori di barche, o qualche altro professionista legato alla navigazione. Questo museo, quindi, non è solo una bella mostra, né un salotto didattico, ma la concretizzazione fisica della memoria collettiva della comunità di Battaglia Terme. A questo punto non sorprende neanche troppo pensare che questo è l’unico museo in Italia del suo genere.
Da non perdere
Il Museo sorge nell’antico quartiere dei barcari, l’Ortazzo, circondato dalle acque dei canali. È quindi immerso nelle memorie e nei luoghi dove si svolgeva e si svolge ancora oggi la quotidianità degli abitanti di Battaglia. In pratica, tutto il borgo, è un Museo Diffuso. Una delle più belle occasioni per scoprirlo è la visita in barca offerta dal museo. Si può scegliere fra diversi percorsi e imbarcazioni: a motore o a remi, seguendo la gloriosa tradizione della voga veneta. Uno dei passaggi più interessanti è la Conca di Navigazione, maestosa opera idraulica ancora oggi in funzione.
Un po' di storia
Battaglia Terme sorge lungo il canale artificiale Battaglia, costruito da Padova per collegarsi direttamente ai Colli Euganei, da cui si estraeva la trachite. La vocazione al trasporto merci su fiume è diventata parte degli abitanti del borgo, che ne hanno fatto un’arte e uno stile di vita. Verso la metà del ‘900 il trasporto su ruote e rotaie sbaraglia quello via acqua, e i barcai e il loro mondo diventano un ricordo. Verso gli anni ‘70 comincia però un progetto di recupero della memoria e delle tradizioni che porta all’inaugurazione del Museo il 2 maggio 1999.
Curiosità
Battaglia Terme e i suoi barcari hanno avuto un ruolo cruciale nella realizzazione di qualcosa che il mondo intero conosce e ci invidia: Venezia. ebbene sì, le sue calli e i suoi ponti sono lastricati di trachite euganea trasportata velocemente fino alla laguna proprio grazie ai burci di Battaglia.
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