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Dov'è
Cos'è e dov'è
Il Museo dei Fossili si trova nel centro di Bolca, frazione di Vestenanova. Il giacimento fossilifero di questo grazioso borgo nella Lessinia Orientale è uno tra i più importanti al mondo per estensione e per quantità delle specie ritrovate. La visita alle due sale del museo ci trascina in un viaggio lungo 50 milioni di anni, alla scoperta del particolare processo di fossilizzazione che ha consegnato a Bolca organismi fossilizzati in perfetto stato di conservazione.
Perché è speciale
Per arrivare al museo bisogna addentrarsi nei Monti Lessini, riempiendosi i polmoni di fresca aria di montagna. Poi si varca la soglia, e ci si trova catapultati tra i fossili di piante e creature acquatiche. Anzi, acquatiche e tropicali! Sapete cosa vuol dire? Qui, nella Val d’Alpone, c’era un mare caldo, coste e specie marine che oggi troviamo negli acquari esotici, come i pesci angelo. Questi reperti ed i paesaggi che hanno prodotto nei millenni, hanno portato ad un’iniziativa locale di tutela e valorizzazione, culminata in un progetto di candidatura UNESCO delle risorse naturali e culturali della Val d’Alpone.
Da non perdere
L’esperienza di visita non finisce con le sale del museo. Da marzo a novembre si può proseguire il percorso fino alla Cava della Pesciara, e, accompagnati da una guida esperta, si può accedere ad alcuni ambienti delle miniere da cui si estraggono i fossili. Ci sono anche esperienze didattiche che permettono alle scolaresche di prendere parte a laboratori immedesimandosi nel lavoro del ricercatore storico. Piccoli paleontologi per un giorno che con leggeri colpi di martello cercano animali e piante tra le pagine di pietra del libro della Terra.
Un po' di storia
Non solo i reperti, ma anche l’attività di ricerca ha una lunga storia: noti fin dalla metà del XVI secolo, i fossili di Bolca erano talmente rinomati che Napoleone Bonaparte requisì la collezione Gazola, ricca di oltre 1200 ittioliti (pesci di pietra) per trasferirla a Parigi. Proprio in quel periodo la famiglia Cerato prese in affitto la futura Pessàra. Nel 1843 i Gazola incaricarono degli scavi Giuseppe Cerato e da ben cinque generazioni nella sua famiglia si tramanda l’abilità straordinaria nell’estrazione dei fossili che, con tempo e pazienza, è diventata una vera e propria arte.
Curiosità
La più grande collezione è quella esposta al Museo Civico di Storia Naturale di Verona. Tra le istituzioni estere che possiedono collezioni paleontologiche di Bolca si trovano il Muséum National d’Historie Naturelle di Parigi, il British Museum di Londra e il Carnegie Museum di Pittsburg (USA).
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