SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Se attraversate l'angusto Canale di Brenta e guardate verso i monti, dalle parti di Valstagna, vi sorprenderanno le linee orizzontali dei terrazzamenti che si inerpicano fino a oltre 500 metri di quota. Sono le “masiere”, i muri realizzati in pietra a secco (senza calce né cemento), che i contadini locali hanno costruito nei secoli, con sapienza antica, sacrifici e fatica, per ricavare fazzoletti di terra coltivabile anche sui fianchi impervi delle montagne.
Perché è speciale
Nel 2018 l'UNESCO ha dichiarato patrimonio dell'umanità i muri in pietra a secco, presenti in molti paesi del Mediterraneo. Nel Canale di Brenta ce ne sono ben 230 km più del 60% abbandonati dal secondo dopoguerra e in rovina. Dalla piazza di Valstagna iniziano i sentieri che portano alle masiere e alle isolate contrade con le tipiche case alte e strette dove si essiccava il tabacco. E da giugno 2019 un percorso chiamato “Coltiva l'arte” aggiunge alla bellezza della tradizione e della natura, quella dell'arte, disseminando lungo il cammino opere e installazioni di land art in legno, terracotta, ferro.
Da non perdere
Oggi le masiere di Valstagna stanno rinascendo, con l'aiuto di tutti. Ciascuno infatti può “adottare un terrazzamento” (anche a distanza) e contribuire a farlo tornare alla sua funzione originaria. Chi adotta un terrazzamento si impegna a tenerlo pulito dalla boscaglia, a consolidare i muri, a coltivarvi gli ortaggi tipici della valle (fagioli e patate, principalmente). L'obiettivo è recuperare questa cultura antica e restituire all'agricoltura i campi terrazzati nel Canale di Brenta.
Un po' di storia
Sin dal XVII secolo da queste parti si coltivava (e si contrabbandava) il tabacco. Le masiere erano un'opera collettiva che coinvolgeva, in un sistema di solidarietà e in un'ottica di bene comune, tutte le famiglie delle contrade. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la coltivazione del tabacco sui terrazzamenti – troppo costosa rispetto a quella sempre più meccanizzata di pianura – è stata abbandonata. E con essa le contrade e le masiere.
Curiosità
Una masiera può raggiungere un'altezza di 7-8 metri. Ha due file di pietre parallele incastonate tra loro, senza calce né cemento, mediante una tecnica particolare che ne garantisce la stabilità nel tempo. È sostenuta alle spalle da uno strato permeabile di terra e ciottoli che fa filtrare l'acqua piovana attraverso la struttura.
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