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Dov'è
Cos'è e dov'è
Cusano Mutri è un borgo della provincia di Benevento nel cuore dell'area del Matese, al confine tra Campania e Molise. Il legame con il suo territorio è stretto e antico: fa parte del Parco Regionale del Matese e della Comunità Montana del Titerno, ed è così unito al monte da presentare diverse pareti rocciose all’interno del suo nucleo antico. Proprio il centro del paese è un intrico di scalinate, stradine, slarghi, piazzette ed edifici in pietra. Non mancano torri e campanili a conferire un sapore antico, quasi medievale. Ed infatti, la struttura di Cusano Mutri è praticamente inalterata dal medioevo.
Perché è speciale
Cusano Mutri fu uno dei pochi borghi della zona ad essere risparmiato dal terremoto del 1688. È anche a questo che si deve l’autenticità di un abitato che ha mantenuto le sue strutture più antiche, aggiungendo nuovi dettagli al cambiare dei tempi. Ed ecco che qui convivono un grosso macigno con le rovine dell’antico castello, case decorate con archi intagliati secondo la tradizione, chiese che riflettono stili ed epoche diverse. Perfino la popolazione unisce vecchio e nuovo, con gli anziani che si radunano nelle strade ed i giovani che creano il loro futuro rispolverando attività agroalimentari e naturalistiche accattivanti.
Da non perdere
Nonostante gli scorci meravigliosi delle vie del borgo, è impossibile non notare la ricchissima natura circostante: gli ampi paesaggi in primis, certo, ma perché limitarsi ad osservarli se li si può scoprire attraverso mille avventure? E allora si parte lungo i sentieri che si inerpicano sui monti vicini, o che si addentrano nelle Forre di Lavello, o le Gole di Caccaviola… non per niente siamo nel Parco Regionale del Matese, non si può non approfittarne!
Un po' di storia
Cusano Mutri ha avuto origine, molto probabilmente, dalla città sannita Cossa, distrutta dai romani nel 214 a.C. Inizialmente l’abitato era situato in un piccolo forte, utile a proteggersi dagli attacchi dei nemici. Le prime notizie certe sulla storia di Cusano si hanno circa nel 490 d.C. quando Papa Felice III invitò un sacerdote a celebrare messa nella cappella del castrum. Fu però sotto il dominio dei longobardi e poi dei normanni, che Cusano Mutri conobbe il massimo splendore, periodo in cui vennero costruite chiese, torri, mura di cinta, e in cui l’abitato si espanse come lo conosciamo oggi.
Curiosità
Una visita a Cusano Mutri è sempre consigliata, ma ci sono alcuni periodi in cui, grazie a feste e tradizioni, diventa ancora più interessante, e ce n’è davvero per tutti i gusti. I più golosi per esempio, non sapranno resistere alla Festa del Fungo che si svolge in settembre. Gli esteti ameranno stupirsi per l’infiorata che invade il borgo nel giorno del Corpus Domini. I più spirituali invece apprezzeranno la processione del 3 agosto che ricorda una processione del 1805 con la quale il paese chiese ed ottenne la grazia a protezione da una serie di scosse sismiche.
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