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Badia Tedalda, crocevia tra Toscana, Emilia Romagna e Marche
Uno scrigno di Meraviglie in un piccolo comune: il borgo medievale, la riserva naturale, la Linea Gotica e splendide opere d'arte
Dov'è

Cos’è e dov’è Badia Tedalda
In capo alla Valmarecchia, in Toscana, c’è Badia Tedalda, un comune piccolo e semplice che promette di passare del tempo in completa serenità tra le colline toscane. Una delle parti più belle da vedere è Badia Alta, il centro medievale del piccolo comune toscano. Man mano che ci si avvicina al centro, le case in muratura attorniate da tanto spazio verde che caratterizzano il comune si fanno più rare, mentre aumentano quelle in pietra locale. I materiali grezzi e naturali richiamano subito alla mente un’idea di genuinità, e a vederli viene immediatamente voglia di fermarsi ad esplorare il paese.
Perché è speciale: cosa vedere a Badia Tedalda
Per essere un piccolo comune, Badia Tedalda racchiude nel suo territorio meraviglie in numero e varietà sorprendenti, ce n’è davvero per tutti i gusti. Si parte dalla chiesa di San Michele Arcangelo con le sue terrecotte pregiate, fino alla natura potente della Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, di cui Badia Tedalda è proprio uno dei punti di accesso. Per gli amanti della storia sarà molto interessante un giro al Parco Storico della Linea Gotica, un insieme di sentieri che permette di raggiungere i resti delle opere difensive della Seconda Guerra Mondiale che facevano parte, per l’appunto, della Linea Gotica.
Da non perdere: la passeggiata tra il centro attuale e Badia Alta
Da Piazza Tedaldi, dove c’è il bel palazzo del municipio, parte una scalinata che sale fino a Badia Alta, il centro più antico del paese. È una breve passeggiata che permette di immergersi in un tempo in cui le automobili non esistevano. Arrivati a destinazione ci si trova nel borgo medievale, con le case in pietra e la bellissima chiesa di San Michele Arcangelo, che con la sua struttura tozza e compatta, e la torre campanaria larga e bassa, sembra a sua volta parte di una fortezza antica. Al suo interno ci sono meravigliose, grandi ceramiche smaltate con figure bianche su sfondo blu, opera dei maestri Benedetto e Santi Buglioni.
Un po’ di storia e origine del nome
Badia è una parola che anticamente identificava un’abbazia. E qui, in effetti c’era proprio un’abbazia benedettina fondata dalla famiglia Tedaldi. L’origine dell’abitato spiega quindi il suo nome, Badia Tedalda. L’abbazia e le sue terre divennero col tempo un feudo, e più tardi ancora, un comune. Grazie alla sue posizione tra Toscana, Emilia Romagna e Marche, fu spesso oggetto del desiderio di diverse famiglie e potenze locali, col risultato che ebbe una storia abbastanza movimentata. Sempre la sua posizione geografica lo portò, durante la Seconda Guerra Mondiale, ad essere interessato dalla presenza di strutture difensive che caratterizzavano la famosa Linea Gotica.
Curiosità: Badia Tedalda e il Marecchia
Il borgo di Badia Tedalda si trova in un’area dell’Alpe della Luna particolarmente ricca di corsi d’acqua e sorgenti, Fra queste c’è anche la sorgente del Marecchia che scende fra gli Appennini romagnoli per sfociare nel Mare Adriatico a Rimini.