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Meraviglia
Meraviglia  }  Museo

Appuntamento con Stradivari

A Cremona, al Museo del Violino per ascoltare gli strumenti degli insuperati liutai cittadini

Dov'è

Lombardia

Museo del violino, Piazza Guglielmo Marconi, Centro Storico, Cremona, Lombardia, 26100, Italia (50m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è

Cremona è la città del violino per antonomasia, patria di quell'Antonio Stradivari vissuto tra Sei e Settecento, universalmente riconosciuto come la personificazione stessa dell'arte liutaria. A ribadirlo è l'Unesco che nel 2012 iscrive la «Liuteria Tradizionale Cremonese» nel patrimonio culturale dell'umanità. Questo bene immateriale è idealmente custodito nel Museo del Violino, che tuttavia s'è dovuto anche dotare di una sorta di stanza del tesoro per custodire una serie di preziosissimi strumenti antichi.

Perché è speciale

Un violino può anche essere ultracentenario, ma se lo si tiene in perfetto esercizio non perde alcune delle sue qualità. Detto fatto e al museo non manca settimana senza che questi violini dai nomi altisonanti – Amati, Stradivari, Guarneri – vengano affidati a musicisti che ne sono diventati per così dire gli "allenatori". Le audizioni avvengono in un auditorium unico nel suo genere, conformato e rivestito di legno come la cassa armonica di uno strumento per ottenere il massimo dell'acustica.

Un po' di storia

La liuteria cremonese è una tradizione che mette radici a Cremona nel Cinquecento, giungendo a contare nei secoli successivi fino a duecento botteghe all'ombra della Cattedrale col suo celebre Torrazzo. Nel Novecento, nonostante l'apertura di una Scuola Internazionale di Liuteria, la città conosce un periodo d'ombra, ma anche una successiva rinascita che, con l'apertura del Museo del Violino nel 2013, ne ha fatto una delle mete lombarde più frequentate dal turismo internazionale.

Curiosità

A due passi dalla Cattedrale, in via dei Lanaioli, si trova una bottega di liuteria che ha una storia eccezionale da raccontare. A fondarla è stato Gio Batta Morassi (1934-2018), cadorino di nascita, grande conoscitore del legno, talento precocissimo nella sua lavorazione e grande maestro del più recente corso della liuteria cremonese. La bottega è oggi retta dai suoi eredi e la cosa interessante è poterli osservarli intenti al lavoro di là dalla vetrina.

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Consigliato da
Francesco Soletti

Non occorre essere violinisti per cogliere l’eccezionalità di questo museo. Se poi si assiste a una delle esibizioni nell’Auditorium...

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