SHARRYLAND
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A colpo d'occhio
L’ultima domenica e il martedì di Carnevale ad Oristano si celebra l’antica tradizione della “Sartiglia”, uno dei tornei equestri medievali diffusi nella nostra Penisola e sopravvissuto fino ai nostri giorni.
L’evento viene organizzato dai “Gremi”, delle antiche corporazioni d’arti e mestieri tutt’ora esistenti. In particolare la corsa della domenica viene organizzata dal “Gremio dei Contadini” e quella del Martedì Grasso dal “Gremio dei Falegnami”.
Le due corse vedono gareggiare i cavalieri mascherati, che - davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta - tentano di infilzare un anello a forma di stella, utilizzando una spada e una lancia di legno, detta “stocco”.
Le due gare sono pressoché identiche se non nei colori dell’abbigliamento dei cavalieri; la domenica i nastri delle maniche della camicia del “Componidori” - il capo corsa - sono rossi, la maschera lignea è color terra, i pantaloni sono color miele e la “coiettu” - la giubba di pelle - è allacciata sul davanti con stringhe di cuoio.
Il martedì, invece, i cavalieri indossano una camicia con dei nastri color rosa e turchini, una maschera lignea color rosa carne e la “coiettu” legata anteriormente con borchie d’argento a forma di cuore.
Le corse vengono aperte da un corteo di 120 cavalieri in maschera, riuniti in gruppi di tre. Più stelle verranno infilzate e conquistate dai nastri colorati e migliore sarà il raccolto dei campi. La festa si chiude al tramonto, quando si compie il rito della svestizione del “Componitori” e dei cavalieri e quando si tiene un grande banchetto alla presenza di tutti i partecipanti alla giostra.
Evento concluso
Lunedì 20 febbraio 2023
Evento concluso
Lunedì 20 febbraio 2023
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