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Talamello, balcone panoramico sulla Valmarecchia

Un piccolo borgo medievale da esplorare in tranquillità, per poi passare ai sentieri nei boschi che lo circondano

Borghi
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Dov'è

Emilia-Romagna

47867 Talamello RN, Italia (0m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è Talamello

Talamello è un borgo medievale nell'entroterra della provincia di Rimini che occupa una posizione panoramica spettacolare sulla Valmarecchia e sui vicini centri di Novafeltria e San Leo. Gli splendidi panorami circondano un centro storico piccolo, raccolto intorno alla piazza principale ed impreziosito da gioielli artistici ed architettonici.

Perché è speciale: cosa vedere a Talamello

Una passeggiata nel borgo permette di godersi con calma diverse bellezze qui racchiuse. Potremmo partire, per esempio, dalla chiesa del ss. Crocifisso di Talamello, introdotta all'esterno da uno splendido portale in mattoni rossi. La chiesa prende il nome da un crocifisso ligneo attribuito a Giovanni da Rimini. Poco lontano, il teatro Amintore Galli, oggi sede museale adibita a pinacoteca, celebra al tempo stesso il compositore a cui dedicato e l'arte pittorica della collezione Gualtieri. Un altro elemento di enorme rilievo per l'arte è la cella del cimitero, sontuosamente affrescata da Antonio Alberti da Ferrara.

Da non perdere: l'ambra di Talamello

Si scrive «ambra» ma si legge «formaggio di fossa», una delizia che viene stagionata nel sottosuolo arenario del monte su cui si erge Talamello. Il gusto deciso ed inconfondibile di questo formaggio ha spinto il poeta Tonino Guerra a coniare il raffinato soprannome che oggi lo contraddistingue. Il comune di Talamello, giustamente orgoglioso di questa sua gemma preziosa, ogni novembre dedica una festa di piazza all'ambra di Talamello, splendida occasione per un assaggio insieme ai cittadini.

Curiosità: il monte Pincio, attività all'aria aperta

Si chiama Monte Pincio l'altura sulla quale si trova il borgo di Talamello, e nelle cui rocce arenarie si fa stagionare il formaggio di fossa. Dove finisce il borgo, si aprono fitte pinete e boschi di castagni secolari da attraversare grazie ad una ricca rete di sentieri. I più coraggiosi potrebbero apprezzare un giro in deltaplano e parapendio, ma tutti, anche chi preferisce stare coi piedi ben piantati per terra, potranno godere dei meravigliosi panorami sugli Appennini tra Emilia Romagna, Marche e Toscana, un piacere da non lasciarsi sfuggire!

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Alessandra Lana

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