Parco giochi con osteria «Ai pioppi»

Cos'è e dov'è

A mezz’ora da Treviso, l’osteria e parco giochi "Ai pioppi" è un cantuccio in mezzo al bosco dove tutto è fatto a mano: dai piatti tipici della cucina veneta casereccia, alle giostre che prendono vita dalle mani creative di Bruno Ferrin e che garantiscono momenti di genuino divertimento. Oggi si contano più di 40 attrazioni omologate e in continua manutenzione per far divertire in sicurezza persone di ogni età.

Perché è speciale

Ispirate ai movimenti della natura (una foglia che cade, un sasso che rotola, un uccello che vola...) o alle antiche mansioni (campanari), tutte le attrazioni sono state ideate senza l'utilizzo di elettricità. Gli unici motori sono la gravità e la forza delle persone perché, come afferma saggiamente il signor Ferrin, "per divertirti devi sudare". È stato realizzato così un piccolo angolo di paradiso ecologico dove condividere momenti di spensieratezza con amici e familiari.

Da non perdere

Non si può andare via senza aver prima assaggiato il particolare caffè dei Pioppi, aromatizzato con un infuso a base di mandorla, vaniglia e anice, che contribuisce al sapore unico e innovativo proprio di questa meraviglia.

Un po' di storia

Bruno Ferrin e la moglie Marisa aprono l'osteria (la "frasca", nel dialetto locale) il 15 giugno 1969, con i cibi semplici e gustosi e il buon vino del Montello. La prima giostra costruita da Bruno è stata un'altalena. Da allora sono passati 50 anni e Bruno è ancora in attività.

Bruno Ferrin, l'autore e creatore di tutte le giostre

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