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La ferrovia Subappennina Italica tra Santarcangelo e San Leo
Caccia ai piccoli tesori dell’archeologia ferroviaria in Valmarecchia, sulle tracce della ferrovia senza treno
Dov'è

Le regole del gioco: una pista invisibile
La nostra mappa ti porterà «sul territorio» ma starà a te cercare i punti esatti! E sarà bello chiedere alla gente del luogo, magari facendosi raccontare qualche ricordo.
- Il consiglio: dovrai affinare lo sguardo perché non troverai tesori luccicanti ma lievi tracce del nostro passato.
- L’aiutino: sei ti serve una mano nella tua ricerca, clicca qui per trovare dei suggerimenti
- Il premio: quando trovi una traccia della ferrovia abbandonata, pubblica la foto nella community di SharryLand con hashtag #subappennina e un breve commento. - Tutte le foto saranno pubblicate sul sito Binari Leggendari con il tuo nome, e le più interessanti entreranno anche in questa pagina!
Il progetto della Subappennina: Santarcangelo - Urbino - Fabriano
Si iniziò a lavorare al progetto della Subappennina Italica (o Subappenninica, come dicono in molti) verso la fine dell’Ottocento. Esisteva già una linea ferroviaria costiera che collegava l’Italia centrale alla Pianura Padana, ma in tempo di guerra una nuova ferrovia, costruita nell'entroterra e protetta dagli Appennini, sarebbe stata più sicura, meno esposta agli attacchi dei nemici dal mare.
Un po’ di storia: una linea ferroviaria strategica
La Subappennina Italica doveva dunque collegare Santarcangelo di Romagna a Urbino e poi a Fabriano: un progetto ambizioso e strategico. Poi però le cose presero un'altra piega. Il progetto e i lavori avanzavano a singhiozzo, tra ostacoli burocratici, varianti, rivalità fra Comuni e qualche frana. Sul tratto Santarcangelo-San Leo le opere di costruzione iniziarono nel 1909 e proseguirono anche durante la Grande Guerra. Nel 1918 si era a San Leo con tracciato ferroviario, caselli e stazioni fatti e finiti.
Dal lato di Urbino, nel frattempo, erano già stati fatti lavori fino ad Auditore-Casinina. Ma il tratto intermedio - cioè tra San Leo e Auditore-Casinina - non fu mai realizzato. Finita la guerra, il progetto si arenò e venne definitivamente abbandonato negli Anni Trenta. Mai nessun treno partì da Santarcangelo sulla Subappennina…
E ora… che la caccia abbia inizio!
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