

Il Museo del Bottone a Santarcangelo di Romagna
Società, moda e Storia raccontati attraverso un piccolo, meraviglioso oggetto: il bottone
Dov'è

Cos’è e dov’è il Museo del Bottone
È una bella giornata in Valmarecchia e sei a buon punto della tua lista di cose da vedere a Santarcangelo di Romagna: hai già fatto una bella passeggiata per il centro, ammirato la rocca e le fontane di Tonino Guerra e assaggiato qualche piatto con la buonissima cipolla dell’acqua. Ecco, è quel momento in cui la stanchezza comincia a farsi sentire, ma non si è ancora pronti a tornare in albergo a riposare. Servirebbe qualcosa di sorprendente ma vicino, di piccolo ma di speciale, ed è proprio di questo che ti volevo parlare: forza, andiamo in Via della Costa dove ci aspetta il Museo del Bottone.
Perché è speciale: piccole storie di ordinaria grandezza
Ci sono ottime probabilità che in questo momento tu abbia addosso almeno un bottone: sulla camicia, sui jeans, magari un golfino… Perché allora dedicare un museo ad un oggetto così comune? Pensaci un attimo: da quanto tempo si usano i bottoni? Rimarremo sul vago (la risposta giusta la scoprirai al museo) e diremo: «secoli». E quanti tipi ce ne sono? So che stai pensando alla scatola della nonna, quella in latta dei biscotti al burro, piena di bottoni di mille tipi! Ecco… di più. Molti di più. E una volta, per i nobili, contribuivano a dimostrare la loro ricchezza e il loro potere, diventando autentiche opere d’arte in miniatura.
Da non perdere: la visita guidata al Museo del Bottone
Quando l’oggetto è semplice, capirne il vero valore diventa stranamente complicato. Quando quell’oggetto è capace di raccontare la Storia e la sociopolitica, il quadro si complica ulteriormente. Il Museo del Bottone di Santarcangelo di Romagna è piccolo, e mostra oggetti piccoli. Lo puoi visitare in autonomia ammirando i moltissimi esemplari esposti, ma puoi anche farti aiutare da una guida o, con un po' di fortuna, dal proprietario, per non perderti le curiosità più interessanti su questo oggetto così semplice eppure così importante nelle nostre vite (Sì, importante… il bottone dei pantaloni ti ha mai tradito? Ecco, ci siamo capiti)
Un po’ di storia: da negozio di famiglia, a museo affascinante
Un bazar chiuso ormai da 20 anni venne acquistato nel 1920 dal Signor Gallavotti che vi aprì una merceria. Il negozio passò poi a suo figlio, che lo mantenne attivo fino al 2002. Cominciò allora un periodo di raccolta e catalogazione dei bottoni rimasti in magazzino: alcuno erano di fine ‘800, diversi dei primi del ‘900 e così via, quasi un secolo di vita e di moda racchiusi in 8500 bottoni che nel 2008 costituirono il primo patrimonio del Museo del Bottone di Santarcangelo di Romagna. Con gli anni, tra acquisizioni e donazioni, la collezione è arrivata a contare 15mila bottoni da 63 nazioni sparse per il mondo. Un patrimonio incredibile!
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