I Pescatori di Orbetello

La laguna di Orbetello è il vago elemento d'unione tra la costa della Maremma grossetana e il promontorio dell'Argentario, che si conosce per lo più come esclusivo luogo di villeggiatura. A limitare gli specchi d'acqua interna sono tre sottili fettucce di terraferma. Su quella centrale sorge la caratteristica cittadina di Orbetello.

Qui fa base una cooperativa di pescatori che in anni recenti hanno trovato modo di rilanciare l'antica attività lagunare stringendo una alleanza sostenibile con il turismo. I Pescatori di Orbetello esercitano l'allevamento e la pesca in modo tradizionale: orate, spigole, cefali e anguille, dai quali ottengono anche prodotti affumicati e quella specie di caviale del Mediterraneo che è la bottarga. Ma non è tutto.

Questa attività ha anche un diretto riflesso enogastronomico: le degustazioni che si svolgono in una sorta di ristorante affacciato alla laguna: cucina di laguna, per così dire, benedetta da un bianco, l'Ansonica dell'Argentario, che sarà l'ulteriore sorpresa della sosta.

La laguna di Orbetello

La strada che percorre il bordo superiore della laguna attraversa il cosiddetto Tombolo della Giannella: da una parte l'ombra di una storica pineta; dall'altra, gli specchi d'acqua ricamati dal volo degli uccelli acquatici. È una bellissima esperienza, che si può concludere con la visita dell’oasi WWF della laguna di Orbetello, estesa su 1000 ettari, dalle dune costiere impreziosite dalla fioritura del giglio di mare, alla macchia mediterranea animata dallo sfarfallare della ninfa del corbezzolo.

Nella storia più recente della laguna di Orbetello è stato fondamentale il ruolo del WWF Italia, l'associazione ambientalista che a partire dal 1967 ha creato una rete di oltre cento oasi naturali in tutta la penisola. Nel caso dell'oasi di Orbetello, che è stata una delle prime acquisizioni, si deve ricordare soprattutto Fulco Pratesi, che a questi luoghi nel 1979 ha dedicato anche un libro, «I cavalieri della grande laguna», diventato un best seller della narrativa di natura.

L’angolo del birdwatcher

Simbolo dell'oasi WWF della laguna di Orbetello è il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), un piccolo ed elegantissimo trampoliere, tipico frequentatore delle lagune salmastre. È un uccello migratore di lungo corso, che giunge in Italia dall'Africa sub-sahariana per riprodursi deponendo le uova tra la bassa vegetazione delle superficie appena sopra il filo dell'acqua. Piuttosto confidente, è uno dei soggetti prediletti degli appassionati di fotografia naturalistica.