cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Architettura

Ecomuseo Mulino al Pizzon

L'unico «terragno» in provincia di Rovigo

Dov'è

Veneto

Via Pizzon, 915, 45025 Fratta Polesine RO, Italia (7m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Cos'è e dov'è

Fra l’Adige e il Po si trova il Polesine, una terra ricca di acque e di storie di contadini e pescatori. Qui, alla confluenza dello Scortico nel Canalbianco, sorge il Mulino al Pizzon, mirabile esempio di archeologia industriale. Oggi non si sente più il rumore delle macine né dei moderni macchinari che un tempo scandivano con sofisticati meccanismi l'intero processo di trasformazione dei chicchi in farine. Quello che resta, nel silenzio della valle, è il fruscio sommesso delle acque ai piedi dell’edificio e il loro canto sonoro nel salto che un tempo azionava la ruota.

Perché è speciale

Dall’esterno, ciò che si vede è un rustico edificio proteso sul canale. Eppure, proprio per la sua esistenza in bilico tra la terra e l’acqua, questo luogo si è fatto sede perfetta di un ecomuseo che racconta l’antico mestiere del mugnaio e il suo incontro con le grandi innovazioni tecnologiche di inizio Novecento. Desta tutto il nostro stupore il complesso sistema di macchine cinghie tubi ingranaggi disposti su tre piani per tutta la lunghezza dell'edificio ed è facile immaginare il frastuono, l'andirivieni di contadini operai e mercanti e la nuvola di farina che li imbiancava.

Da non perdere

A Maggio si celebra la Festa dei Mulini Storici e, neanche a dirlo, al Pizzon si fa festa, condita con le prelibatezze del Polesine, terra di confine e di contatto tra la tradizione veneta e quella emiliana. È facile immaginare quanto questa occasione debba essere allegra e gustosa, ma siamo seri… sarebbe veramente un peccato perdere l’occasione di viverla di persona!

Un po' di storia

Il mulino risale alla prima metà del XIX secolo. Compare infatti nel catasto austriaco del 1841. Era usato per macinare sia il frumento che il granturco. Raggiunse il massimo dell'efficienza grazie ai macchinari tecnologicamente avanzati e all'introduzione dell'energia elettrica negli anni Cinquanta. Fu chiuso nel 1962, dopo anni di onorato servizio. Grazie a un accurato restauro voluto da un imprenditore e una APS locali, oggi il Mulino Al Pizzon è uno scrigno di archeologia industriale che racconta con vividezza la storia e l'identità del luogo. Il Mulino al Pizzon è tra i soci fondatori dell'Associazione Nazionale Mulini Storici.

Curiosità

Durante la visita vi capiterà di sentir parlare del Pizzon come di mulino terragno. Questo termine indica un mulino costruito sul terreno lungo un corso d’acqua. Non tutti sanno infatti che, a dispetto dell’immaginario comune, questo non è il solo tipo di mulino idraulico esistente. Anzi, in alcune zone, come Rovigo, non era nemmeno il più diffuso. Qui erano i mulini natanti a farla da padroni, ossia strutture interamente galleggianti sull’acqua, tanto che il Mulino al Pizzon è l’unico esemplare del suo genere nella provincia di Rovigo.

8 persone hanno messo mi piace

+2
+4
+7

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Vagabondare con stile

Ci sono strade nuove e strade antiche, dove si incontrano i vecchi mulini, che con le loro pale sempre umide, trasformavano il semplice grano del contadino in polvere magica. Questa è la storia di un mulino nel Polesine, vicino a Fratta Polesine.

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala