cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Folklore

Antiche tradizioni nell'estate ascreana

Il Ballo delle Pantasime ad Ascrea

Dov'è

Lazio

Piazza Mareri, 02020 Ascrea RI, Italia (0m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Una festa tanto attesa

La sera del 16 agosto la comunità si dà appuntamento in Piazza Mareri per l'evento più sentito dell'estate ascreana, quando la comunità si stringe idealmente e fisicamente in cerchio intorno alla tradizionale danza dei fantocci. È il Ballo delle Pantasime, la danza a ritmo di musica di due fantocci, tradizionalmente un «maschio» e una «femmina», che raffigurano personaggi particolarmente significativi dei dodici mesi appena trascorsi. I fuochi d'artificio animano le possenti braccia delle strutture, sapientemente condotte da coraggiosi e abili ballerini.

02-pronte.jpgPronte per far festa

Radici antiche

Il termine Pantàsima sembrerebbe derivare dal latino phantasma (ciò che si mostra). Simbolo pagano di fertilità, legato ai riti agricoli fa riferimento all’immagine «maligna» dell’inverno freddo, pericoloso per l’attività contadina. Far ballare e bruciare la Pantasima vuol dire, dunque, sconfiggere simbolicamente le forze nefaste che la popolazione avverte intorno a sé e al suo lavoro nei campi. Riunendosi attorno ad essa si protegge, così, l’intera comunità.

Trepidante attesa e balli sfrenati

I due momenti topici aprono e chiudono la manifestazione, cingendo idealmente un concentrato di emozioni. Il primo si fonda sulla trepidante attesa generata dalla curiosità: l'orchestra della festa patronale annuncia l'imminente arrivo in Piazza Mareri delle Pantasime, il cui tema viene accuratamente nascosto nei giorni di preparazione ed è oggetto di appassionate previsioni. Il secondo è intriso di senso di comunità: quando il fuoco sta per spegnersi, un cerchio di persone, grandi e piccoli, circonda i fantocci e inizia a girare vorticosamente insieme a loro, animando la parte conclusiva del ballo.

01-struttura.jpgSi comincia preparando le canne della struttura

Come nascono le Pantasime

I due pupazzi, alti circa tre metri, hanno una struttura di canne intrecciate e un rivestimento di cartapesta. La tradizione ha subìto delle variazioni nel corso degli anni: in origine i fantocci erano rivestiti di stracci che erano dati alle fiamme, circostanza che innescava l'incendio totale della struttura; in passato, inoltre, la Pantasima era solamente una, e solo di recente ha acquisito una «compagna» con la quale muovere passi di danza a ritmo di fisarmonica.

Identità

L'identità delle Pantasime fa sempre riferimento a figure o tematiche d'attualità, senza distinzione tra mondo del sacro e del profano. Due esempi tratti dagli ultimi anni: nel 2018 il soldato e la crocerossina hanno ricordato il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, nel 2019 i fantocci del «Professore» e del rapinatore con la maschera di Dalì hanno omaggiato la celebre serie tv «La Casa di Carta».

9 persone hanno messo mi piace

+3
+5
+8

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Comune di Ascrea

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala