Cosa fare vicino Malvito, CS

Borgo di San Lorenzo del Vallo con castello

Lontano dal turismo, vicino alla Calabria più vera

Il borgo di Fuscaldo Marina

È un piccolo borgo che dalla sua collina gode di una vista sul mare pazzesca. È conosciuto anche come borgo dei 100 portali per i bellissimi portoni in pietra lavorata che si vedono per le strade.

Orsomarso, un tesoro nel Parco Nazionale del Pollino

Il borgo si arrampica sulle verdi montagne dell'Appennino calabro, in un saliscendi di meraviglia. Storicamente terra di santi e battaglie, oggi è soprattutto un luogo dove l'accoglienza è di casa!

Il Castello Normanno Svevo di Morano

Un castello che ne ha viste di tutti i colori, ma che domina ancora fieramente sull'alta valle del fiume Coscile, nel Parco Nazionale del Pollino. Protegge un borgo spettacolare e ricco di storia.

Il «broccolo» di Castrovillari

Il pino loricato, simbolo del Parco Nazionale del Pollino

Santuario della Madonna delle Armi

Nasce dalla roccia e dai suoi 1000 metri di altezza sovrasta la pianura di Sibari. Il nome non ha nulla di bellicoso per davvero: "armi" è un adattamento della parola greca che significa "grotte".

Borgo di Fiumefreddo Bruzio

Fiumefreddo è un autentico borgo medievale che sorge in una splendida posizione panoramica a 220 metri di quota s.l.m. Capolavori architettonici e taverne tradizionali fanno da cornice a questo luogo.

Il Castello di Fiumefreddo

Fotografi, qui c'è pane per i vostri denti: le arcate vuote spalancate su mare e cielo, ferite di guerra di questo vecchio castello, diventano le cornici ideali per scatti creativi ed emozionanti!

Lago Ariamancina

Circondato da rigogliose foreste e pascoli d'alta quota, questo lago artificiale è la meta ideale per una favolosa escursione nel Parco Nazionale della Sila.

Lago Cecita

Il bacino artificiale più esteso della Calabria è un esempio di perfetta armonia tra la natura e l'intervento dell'uomo. La balneazione è vietata, ma passeggiate e pic-nic sono i benvenuti!

I patriarchi arborei del Pollino

Escursione in alta quota per rendere omaggio al maestoso pino loricato