Vestenanova

Da non perdere

Sono talmente tante le feste che si rincorrono nell’arco dell’anno, che è davvero difficile elencarle tutte. Molte ci invitano a scoprire delle bontà locali, come la patata di bolca, altre travalicano i confini e riportano fra queste valli suggestioni che arrivano da lontano, come il festival musicale ispirato a Woodstock, il Vestenastock. Altri ancora seguono tradizioni, eventi sportivi e, per finire, le persone. Per esempio, forse non sapevate che proprio qui c’è la Festa del Turista. Non c’è che dire, questa è un’accoglienza davvero coi fiocchi!

Un po' di storia

Vestenanova è stata proprietà della famiglia patrizia veneziana dei signori Emo per moltissimi anni e fu parte della Repubblica di Venezia fino al 1797. Una pergamena conservata in Municipio, del 1604, firmata dal Doge di Venezia, riporta la vittoria fiscale della popolazione di Vestenanova contro i signori Emo, con la riduzione dei diritti fiscali a loro favore. Un personaggio caro alla memoria della comunità è Don Attilio Benetti, parroco di Vestenanova durante il Secondo Conflitto Mondiale. Scrisse un memoriale intitolato “Vestenanova nell’uragano”, una cronistoria dei drammatici eventi di guerra dal ’43 al ’45.

Curiosità

Se qualcuno volesse tuffarsi nella cucina tradizionale, a Vestenanova troverebbe pane per i suoi denti: sua santità el masc-io, i cauci, la torta marasina e tanto altro, tutto da assaggiare!