U Lup Cumunal

Chi è U Lup Cumunal

È il lupo mannaro! C’è, da tempi immemori, una maledizione terribile che si abbatte sul bambino che ha l’ardire di nascere alla mezzanotte della notte di Natale. Quando sarà grande, nelle notti di luna piena si trasformerà in un essere mostruoso, mezzo uomo e mezzo lupo, e si aggirerà per le strade del paese e nei boschi, solo e affamato.

Com’è fatto U Lup Cumunal

Quando l’uomo si trasforma in lupo, la pelle si copre di pelo ispido, le orecchie diventano appuntite, gli occhi gialli, i denti affilati e le unghie, degli artigli micidiali.

Luoghi da evitare

Se siete a Rapone, non andate da soli nelle notti di luna piena al Calvario: è il crocevia all’ingresso del paese e proprio lì, narrano i vecchi del paese, si aggira spesso U Lup Cumunal in cerca di prede. C’è anche un altro posto prediletto dal Lup: è Miezz Col, appena fuori dal paese: «u Munnezzar» comunale dove la gente un tempo buttava la cenere e altra immondizia.

Consigli e rimedi

Zia Lucia è un’anziana del paese: ne ha viste tante e sa come vanno le cose del mondo. È lei a dirci cosa fare. Se per somma sventura incontri U Lup Cumunal, non scappare, trova il coraggio e pungilo con un ferro da calza o con un ago: basteranno tre gocce del suo sangue per sciogliere il maleficio. Lui tornerà uomo e non ti farà più niente. Ma se ti prende, povero te! Sta pur certo che ti mangerà: «si no t sca-nna-v».

Cosa ci insegna U Lup Cumunal

U Lup Cumunal ci insegna a stare lontano dai luoghi pericolosi, dove si possono fare brutti incontri, e a non andare in giro di notte.