Tutte le strade portano a Roma

L'obiettivo di fondo è promuovere la riduzione dell'inquinamento, del traffico, del numero di auto circolanti, del consumo di suolo, della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili. Ci piace pensare che la «nuova normalità» debba spingere una «nuova mobilità», capace di mettere al centro le persone e non le auto.

Un po’ di storia

La prima edizione del Meeting si è tenuta nel 2016, evento conclusivo del Giubileo della Misericordia, ispirato dall’Enciclica «Laudato Si’» e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’edizione 2017 è stata evento ufficiale dell’Anno mondiale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Nel 2018, evento ufficiale dell’Anno europeo del Patrimonio Culturale. Nel 2019 il Meeting è stato iscritto nel partenariato globale volontario dell’Agenda 2030. Nel 2020, con l’ingresso dell’umanità nell’era delle pandemie, si è tenuta una versione digitale che – benché meno appassionante – ha raggiunto 263.000 persone. Nel 2021 il Meeting ha avuto come tema portante le «Piccole Patrie», un grande programma nazionale per ridisegnare dal basso le geografie d'Italia in chiave di turismo sostenibile e di comunità.

In questi anni si sono alternati sul palco centinaia di speaker molto autorevoli, che hanno offerto ai partecipanti una lettura dei cambiamenti in corso negli scenari della mobilità sostenibile, del viaggio e della qualità della vita nelle aree urbane, nei territori e nelle destinazioni turistiche. Le conferenze hanno ospitato ministri, presidenti di Regioni, candidati a premi Nobel, docenti universitari, rappresentanti di istituzioni e associazioni che si occupano di infrastrutture, di innovazione nel settore dei trasporti e di intermodalità, consentendo al Meeting di diventare una piattaforma nazionale in grado di svolgere funzioni di incubatore di reti sociali e d’impresa, di osservatorio e laboratorio di politiche pubbliche e di lobby positiva che favorisce la transizione green e digitale.