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Dov'è
Cos'è e dov'è
Rocca di Roffeno è una frazione del comune di Castel D'Aiano, in provincia di Bologna. Questa deliziosa località adagiata su un dolce pendio a 750 metri sul livello del mare domina la bella vallata del Vergatello. Tutt’intorno al borgo si innalzano diverse alture, quasi a volerlo proteggere dall’avanzare del tempo: il Monte Rocca a nord, i monti «Castellana», Spicchione, Spè, e le Serre a sud. E passeggiando nel borgo, sembra che le alture riescano nel loro intento: tra antichi edifici e strette viuzze, Rocca di Roffeno è un piccolo gioiello dove il tempo sembra essersi fermato.
Perché è speciale
Quando si arriva a Rocca di Roffeno si notano tre elementi: la lunga storia che ha accarezzato le pietre del borgo, la cordiale accoglienza dei suoi abitanti, felici di condividere la loro bella terra e le loro tradizioni, anche culinarie, con chi abbia voglia di scoprirla, e un panorama ampio e profondo, ricco di meraviglie da scoprire a ritmo lento. A questo scopo esiste una fitta rete di sentieri da affrontare a piedi o in bici. Ne sono esempio i sentieri della Piccola Cassia e della Linea Gotica, che partendo dall’abitato portano nei dintorni a scoprire la sua storia e le sue bellezze.
Da non perdere
A valle del paese sorge la chiesa parrocchiale di San Martino. L'attuale edificio risalente al 1700, è stato edificato sui resti di una preesistente pieve romanica dedicata a Santa Maria, della quale è riconoscibile, nel basamento dell'attuale campanile, una piccola abside quadrata databile attorno al XII secolo. All'interno della chiesa sono conservate diversi quadri di pregio, fra i quali una «Deposizione», attribuita a Dionisio Calvaert, una raffigurazione della «Madonna con Bambino» dello Spagnoletto ed altre tele attribuibili ai pittori di scuola bolognese, nonché un confessionale intagliato di fattura settecentesca oltre ad un pregevole tabernacolo ligneo del 1486 ed alcuni affreschi d'epoca romanica.
Un po' di storia
Vari ritrovamenti testimoniano la presenza dell'uomo già dall’epoca protovillanoviana e nell’Età del ferro. Oltre a fondi di capanna sovrapposti, a Rocca di Roffeno sono stati recuperati cocci e materiale in ceramica di uso quotidiano, tra cui persino un fermacapelli di rame per donna. La struttura attuale del borgo, invece, è inequivocabilmente medievale, caratterizzata da numerose costruzioni difensive medievali. Bisogna invece incamminarsi nel territorio circostante per scoprire tracce più recenti: qui si svolse «The jump off» (l’ultimo balzo), cioè lo sfondamento delle difese tedesche sulla Linea Gotica ad opera degli Alleati.
Curiosità
Il celebre pittore Giorgio Morandi scelse Rocca di Roffeno per i suoi soggiorni estivi dal 1934 al 1938. Il borgo e la sua campagna sono ritratti in molte delle oltre 18 opere che realizzò nella sua residenza presso la Casa-Torre duecentesca del Monzone.
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