SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Vediamo la collina su cui si erge il centro di Massa Fermana, così ci arrampichiamo con la nostra auto su per le strade scoscese del paese, dopo aver percorso l'ultimo tratto della Montepponese. Ripercorrendo in senso inverso via Cavour entriamo in Largo Giacomo Leopardi che, ad un certo punto, s'impenna ulteriormente. Nel tratto in cui raggiunge la sua massima pendenza la visuale viene interrotta da questo monumento che sembra colossale rispetto alla grandezza complessiva del borgo: è la maestosa Porta S. Antonio, baluardo del castello medievale appartenuto alla nobile famiglia dei Brunforte.
Perché è speciale
La porta di S. Antonio - uno degli esempi meglio conservati di porta urbica dell'intera provincia di Fermo, nelle Marche - è la grande testimonianza storico-architettonica di un trecentesco castello murato, al di là della quale, oggi, si snodano le piccole e strette viuzze del concentratissimo centro storico. Un patrimonio che ricorda la grandezza e la ricchezza della storia di questo territorio - nonostante la sua piccolezza e riservatezza attuale - racchiusa al di là di quella porta e tutta da scoprire...
Da non perdere
Ancora adesso, la porta segna il netto spartiacque fra il centro artigianale e il borgo vecchio, costituito di moltissime opere d'arte, musei e antiche botteghe e cappellifici che aspettano solo di essere riscoperti. Inoltre, soprattutto nel periodo estivo, il borgo ricomincia a prendere vita - dopo i numerosi eventi sismici intercorsi fra il 2016 e il 2017 - e si riempie di persone che festeggiano in vista di sagre ricche di musica e divertimento, fra i palazzi oggi parzialmente fruibili al pubblico. Non resta che varcare la soglia di quella porta ed entrare nella storia, facendo un balzo di circa 700 anni indietro.
Un po' di storia
La porta di S. Antonio, accesso all'antico borgo e risalente al XIV secolo, è stata danneggiata - per fortuna in maniera non grave - dal sisma del centro Italia del 2016 e 2017. Una sequenza sismica lunghissima che ha messo a dura prova tutti gli abitanti di Massa Fermana e delle sue numerose attività nel campo dell'artigianato locale. Il monumento è rimasto saldamente ancorato al suo status di esempio di porta urbica meglio conservata dell'intera provincia di Fermo.
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