SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Piazza è una delle otto frazioni di Garniga Terme, un piccolissimo comune montano di 372 abitanti, situato a 810 metri di altitudine, nella provincia autonoma di Trento. La località è, come si può presagire dal toponimo, un sito che offre la possibilità di passare il proprio tempo libero nelle calde acque termali.
Perché è speciale
Si arriva a Garniga passando per una strada panoramica da cui si può godere di una vista strepitosa sulla Valle dell'Adige. Una volta parcheggiato davanti all'Hotel Miramonti, nella frazione di Piazza, dall'altra parte della strada un laghetto attira la vostra attenzione. Vi addentrate nel parchetto e notate che in cima ad una piccola altura c'è la Chiesa del Cuore di Gesù, bianca, stagliata contro un cielo azzurrissimo. Dalla piazza davanti alla Chiesa, superato il monumento ai caduti, vi trovate affacciati sulle frazioni sottostanti, circondate dalle cime delle montagne a strapiombo sulla Valle dell'Adige. Alla sensazione d'incanto per la bellezza del paesaggio si aggiungono ben presto un po' di vertigini! Tutto normale... vi rendete conto di essere in un borgo storico costruito in cima alle montagne.
Da non perdere
Lo stabilimento termale. Tutto intorno c'è un vasto giardino naturale, costituito di un mix di erbe alpine riconosciute per le preziose qualità e utilizzate per la fitobalneoterapia, meglio nota come la pratica dei "bagni d'erba". Le patologie principali per cui questi bagni sono indicati possono essere di vario genere e natura: dalla sindrome del tunnel carpale agli spasmi muscolari.
Un po' di storia
La versione più frequente (e comoda) dell'intepretazione del toponimo Garniga è quella che la fa derivare dal tedesco "gar nichts", parola composta che significa "proprio niente". Infatti, fra il XII e il XIII secolo, è documentato il passaggio di un gruppo di minatori tedeschi, i quali avevano l'incarico di sondare il terreno e capire se ci potevano essere delle miniere da cui trarre profitto. Il risultato della ricerca fu negativo, per questo i minatori affermarono che lì non c'era un bel niente, "gar nichts" nella loro lingua. Tuttavia alcuni di loro si stanziarono sul posto, trasformandosi via via in agricoltori, boscaioli, cacciatori e pastori.
Curiosità
È interessante la scelta dell'arredamento interno della Chiesa del Cuore di Gesù. In un borgo storico, probabilmente risalente al XII-XIII secolo, fortemente ancorato alla tradizione e alla storia, nel 2006 l'architetto di Trento Michele Enderle decide di fornire un impianto modernissimo alla struttura interna, privandola di altari o altri arredi storici. In questo modo assume i connotati di una chiesa simile a quelle moderne evangeliche statunitensi. Insomma, un'opera d'arte contemporanea installata in un paese dalle antiche origini. Geniale!
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