SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
I resti dell'antico borgo di Montagliano, "sfondato" in quanto ormai abbandonato e distrutto, si scorgono solo dopo l'ultima curva del sentiero che si inerpica tra i boschi. Anche se ormai ridotte a ruderi, le mura suscitano ancora meraviglia e suggestione a chi si avvicina per esplorarle.
Perché è speciale
Camminando oltre i resti delle antiche mura, tra la vegetazione ormai padrona del luogo, la fantasia può liberarsi ad immaginare i vicoli originari e l'atmosfera operosa degli abitanti di un tempo.
Da non perdere
Percorrendo il sentiero che dal borgo attraversa castagneti e terreni da pascolo, si incontra, un po' nascosto dalla vegetazione, un fontanile. È la «Fonte degli Spiriti»: secondo la leggenda gli spiriti sono le anime degli abitanti di Montagliano morti per difendere la fonte, preziosa risorsa per le colture circostanti.
Un po' di storia
Fondato probabilmente intorno al IX secolo e successivamente ceduto all’abbazia di Farfa, Montagliano fu occupato da piccoli nuclei della popolazione rurale. Nel 1268 la vittoria di Carlo d’Angiò Su Corradino di Svevia a Scurcola provocò il declino di Montagliano, che era rimasto fedele alla Casata Sveva. Il piccolo borgo fu definitivamente abbandonato alla fine del 1600. Una parte dei suoi abitanti si rifugiò nei centri già esistenti di Collalto, Collegiove, Ricetto e Nespolo.
Curiosità
Secondo una leggenda locale la chiesa dell'Abbazia di Farfa fu costruita con le pietre delle rovine del borgo di Montagliano, essendo all'epoca entrambe le località sotto il controllo della famiglia patrizia romana degli Orsini.
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