Laghi Gemelli

Da non perdere

A volte il viaggio è bello tanto quanto la meta, ed è il caso dei cammini che portano ai Laghi Gemelli. Ci sono tre sentieri che conducono qui, e che permettono di incontrare le bellezze della Val Brembana al ritmo dei propri passi. Il percorso più conosciuto è il sentiero CAI 215, che dalle Baite di Mezzeno porta ai laghi in due ore circa. Il secondo è il sentiero CAI 211 che parte dal Lago di Carona, mentre l’ultimo, il più impegnativo dei tre, dedicato agli esperti, è il sentiero CAI 212 che parte da Branzi.

Un po' di storia

Fino al 1932 il Laghi Gemelli erano due specchi d’acqua vicini e molto simili tra loro, ma separati. In quell’anno invece, venne costruita una diga, la quale unì i due laghi in un unico grande bacino: nonostante il nome «Laghi Gemelli», in realtà è quindi formato da un corpo unico.

Curiosità

I Laghi Gemelli raccontano una meravigliosa leggenda. Una ragazza destinata in sposa ad un nobile del luogo, si ammalò di tristezza. Nessun medico seppe curarla, tranne uno che fece risvegliare la sua voglia di vivere. Ma non era un dottore: era un pastore, il suo innamorato, sotto mentite spoglie. Una notte fuggirono insieme, ma il paese si svegliò per cercarli. Nella paura di essere trovati e separati, i due giovani caddero in un precipizio, formando due conche nella radura. Da ogni conca sgorgò una fonte, andando a formare i due laghi gemelli. Oggi in molti credono che la diga che ha portato all'unione dei laghi sia un coronamento dell'amore tra i due giovani ragazzi.