La Rocca Roveresca di Mondavio

Cos'è e dov'è

Un’intuizione geniale è sottesa alle opere più originali. È il caso della Rocca Roveresca, fortezza inespugnabile progettata dall'estroso architetto militare Francesco di Giorgio Martini, per commissione di Giovanni della Rovere, signore di Senigallia e del Vicariato di Mondavio. Martini ideò un mastio di forma ottagonale, con pareti esterne trapezoidali e inclinate, per opporre ai colpi di bombarda nemici non un muro frontale ma spigoli e prospettive sfuggenti. Il mastio, con il torrioncino di rinforzo e il torrione semi-circolare, si innalza protetto da alte mura e da un profondo fossato nel cuore di Mondavio, in perfetta armonia con il tessuto architettonico di questo borgo.

Perché è speciale

Tra cunicoli sotterranei e scale tortuose, la visita alla Rocca ha un fascino irresistibile. Nel Museo di Rievocazione Storica ospitato nei cinque piani del mastio, ricostruzioni di scene di vita rinascimentale - il banchetto nuziale, le stalle, la cucina - ci tuffano nel passato ed espongono armi, armature e strumenti di tortura. Nel fossato della Rocca campeggiano enormi macchine da guerra, ricostruite in base ai progetti di Martini.

Da non perdere

Dal 13 al 15 agosto, Mondavio organizza la rievocazione storica della caccia al cinghiale. In quest'occasione la Rocca Roveresca e il centro storico diventano il palcoscenico per la messa in scena della storia del borgo. Non mancano gare di tiro con l’arco degli Arcieri Storici di Mondavio, musici e teatranti in costume rinascimentale, banchetti con prodotti tipici della zona.

Rievocazione storica

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