SHARRYLAND
Il Dolmen di Montalbano
La storia si perde nei secoli, fino a diventare leggenda
Dov'è
Cos'è e dov'è
Da 4000 anni è ben piantato nel terreno e osserva immobile tutto ciò che cambia intorno. Due pietre in piedi e una che le unisce e le sovrasta: semplice ma forte testimonianza delle nostre origini e soprattutto un filo che unisce la Puglia al nord Europa, prima di internet e degli aerei. Nel tempo ha vissuto cambiamenti di forma e dimensione: coperto da terriccio e sassi, saccheggiato nella struttura e negli accessori che probabilmente conteneva; ha visto crescere gli ulivi, fiorire i capperi, produrre i fichi e i fichi d’india. E ora si lascia da noi ammirare, lungo la Francigena del Sud, testimone di un cammino di fede, di storia e di storie.
Perché è speciale
Il mistero attorno a queste costruzioni megalitiche non è stato ancora completamente svelato e questo ha alimentato nel corso dei secoli l’immaginazione popolare attorno ad esse: chi le ha costruite? A cosa servivano? forse erano un altare sacrificale, forse un altare funerario o forse un rudimentale ma imponente costruzione sepolcrale. Qualsiasi fosse la loro utilità, è impressionante pensare che, mentre i nostri antenati ci lasciavano queste eredità, in oriente fiorivano le grandi civiltà mesopotamiche e dell’Antico Egitto, che avevano raggiunto un livello culturale decisamente più evoluto.
Da non perdere
Vicino al Dolmen è presente una piccola «lamia», tipica costruzione rurale circondata da un giardino botanico spontaneo, con fichi e fichi d'india, gelsi, viti, capperi, carrubi. Con pochi passi, e sguardo attento, riuscirete inoltre ad individuare anche una «casa grotta» ricavata nella roccia.
Un po' di storia
Il dolmen di Montalbano è un monumento megalitico che risale all'Eneolitico, quindi a circa 4000 anni fa ma le prime informazioni scritte che abbiamo sul dolmen di Montalbano risalgono al 1360: alla sua presenza si deve il nome di tutta la zona circostante «Pisco Marano» che nella lingua locale significa «pietra piatta». Nel tempo, l’aspetto del dolmen è molto cambiato: dalle descrizioni possiamo ricavare che per molto tempo sia stato coperto da un tumulo di terra e pietre (e questo gli ha consentito di conservarsi almeno parzialmente); inoltre, fino all'inizio del secolo scorso erano presenti una parete di fondo e un corridoio di accesso rimossi probabilmente per essere utilizzati in altre costruzioni rurali.
Curiosità
Il Dolmen di Montalbano è conosciuto anche come «Tavola dei Paladini»: forse perché i Cavalieri di Malta, che per molto tempo hanno di fatto governato su questa parte della Puglia, lo utilizzavano per le loro cerimonie prima di partire per l'Oriente? Forse perché, nella credenza popolare solo degli uomini forti come i Paladini avrebbero potuto costruirlo? Il mistero si infittisce...
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