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Dov'è
Cos'è e dov'è
Brienza è uno di quei paesini della Basilicata che conservano ancora il loro cuore più antico. È così che quando lo si esplora si viene catturati dal fascino e dall’aura di mistero del borgo medievale raccolto intorno ad un colle sormontato dal castello. Il possente edificio e l’antico abitato sono praticamente abbandonati e questo li rende ancora più suggestivi, rivestendoli di una patina malinconica resa poetica dal paesaggio circostante, ricco di boschi rigogliosi. Ed è così che l'immaginazione fa un salto indietro nel tempo, quando principi e principesse, feste e banchetti qui erano di casa. Tutto affascina e incuriosisce.
Perché è speciale
L'atmosfera del castello e del borgo affascina, incuriosisce e rapisce. Dal punto di vista storico e architettonico è sicuramente uno dei pochi borghi del sud Italia ad aver conservato il suo impianto architettonico medievale originale. Visitare il borgo è sicuramente un'esperienza ricca di emozione, raggiungere l'estremità del castello permetterà di godere un ampio panorama sulla cittadina di Brienza e sulla vallata bagnata da due fiumi. Senza contare che per arrivare fin qui vi sarete goduti un ricco percorso tra chiese, portali, palazzi, vicoli e scorci panoramici, includendo il palazzo municipale, ex convento del 1200.
Da non perdere
Nel mese di agosto le giornate medievali, una parata con oltre 300 figuranti in costume medievale, animano tutto il borgo con spettacoli musicali, giochi medievali ed eventi enogastronomici che faranno scoprire i piatti della tradizione e il ricco paniere dei prodotti tipici della Basilicata.
Un po' di storia
Il cittadino più illustre di Brienza è sicuramente Francesco Mario Pagano, giurista, politico, filosofo e saggista nato a Brienza nel 1748. Nel borgo, a pochi metri dal Castello è possibile visitare ciò che rimane della sua casa natia, al centro del paese, davanti al palazzo municipale una statua di bronzo a lui dedicata, all'interno del comune una ricca biblioteca con i suoi manoscritti.
Curiosità
Pare che intorno alla metà del 1300 vivesse a Brienza una nobildonna conosciuta come la Dama Bianca. La sua storia, come spesso accade, è avvolta dalla leggenda. Si narra che fosse molto bella e che vivesse nello sfarzo del castello Caracciolo, dove aveva nascosto uno scrigno ricolmo di gioielli, che solo la sua ancella conosceva. Proprio questi preziosi, però, venivano spesso ammirati dai visitatori che partecipavano alle sfarzose feste organizzate dalla Dama Bianca: pare infatti, che lei vi si presentasse vestita di soli gioielli. Scomparve misteriosamente durante un viaggio ad Amantea, rapita dai pirati...
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