SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Se c'è un luogo in cui sentivo l'assoluta esigenza di tornare è proprio questo. I caraibici specchi d'acqua del Rio Barbaira, inseriti nel meraviglioso contesto paesaggistico e naturalistico del Parco delle Alpi Liguri, si formano lungo un canyon che scivola ripido dalle pendici del monte Abellio fino a Rocchetta Nervina. L'incantevole borgo medievale è la via d'accesso per il torrente. Andiamo?
Perché è speciale
L'acqua è tanto cristallina da poter vedere interamente anche il fondale delle vasche naturali più profonde. Il paesaggio è variabile a seconda del tratto di fiume dove sceglierete di rifugiarvi per una giornata di totale relax, lontano dalle spiagge affollate, fra i rumori dell'acqua mitigata dal sole e le bianche rocce calcaree su cui potervi stendere. Gole fredde e umide con ripide cascate per i più avventurosi, corridoi d'acqua placida o scivoli tortuosi per i bambini; infine ampi laghi immobili e pietraie assolate per chi desidera riposarsi in pace.
Da non perdere
Se siete amanti del genere, non potrete perdervi l'esperienza del torrentismo (canyoning) lungo il Rio Barbaira. Attraversando il ponte medievale del borgo di Rocchetta Nervina comincerà la vostra avventura. Dovrete risalire un ripido sentiero di montagna che, dopo 45 minuti, fra vedute panoramiche mozzafiato e paesaggi vertiginosi, vi condurrà alla Rocca de Ciappe. Prendendo il viottolo sulla sinistra arriverete all'antico ponte Cin, da cui partirete per la vostra esplorazione con un bel tuffo nell'acqua.
Un po' di storia
Il Rio Barbaira è un corso di storia. Risalendo il torrente, infatti, si riscoprono le profonde radici di questo luogo delle meraviglie. Specialmente se deciderete di percorre il sentiero alto, che parte dall'Oratorio e passa accanto alla chiesetta di S. Bernardino, avrete l'occasione di camminare lungo un'antica mulattiera, già percorsa in epoca preromana e romana. Ciò testimoniato dal rinvenimento di monete di varie epoche raffiguranti imperatori quali Gordiano II e Gordiano III.
Curiosità
La vetta che si eleva ad ovest del borgo medievale di Rocchetta Nervina, le cui rocce calcaree vengono erose dall'acqua del Rio Barbaira, è il monte Abellio, che divide la val Nervia dalla Val Roia. Tradizione vuole che, proprio in cima, vi sorgesse un tempio dedicato ad «Abelos», dio celtico del Sole, onorato e venerato dalle popolazioni originarie della zona.
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