SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Cosa c'entra la libertà espressiva dell'arte con uno zoo, triste prigione per animali esotici indifesi? Niente, o così siamo abituati a pensare. Ad Ortona però, le cose sono un po’ diverse: il vecchio zoo ha trovato una nuova vita grazie ad un’associazione culturale visionaria. Le gabbie, non più prigioni, diventano luoghi creativi. I visitatori non sfilano davanti alle sbarre, ma entrano negli ambienti, attratti da colori e forme di opere d’arte contemporanea, che, a differenza degli animali, vivono libere come l’aria. Quello di Ortona è un mondo capovolto, così lontano dall’originale che deve cambiare anche nome, diventando Zooart.
Perché è speciale
Zooart è vita, mutamento, inaspettato. È sottosopra, è un gioco di opposti. Ciò che era abbandonato, ora brulica di vita e forza creativa, dove ti aspetteresti prigionia c’è libertà, quello che era chiuso ora è aperto, alla malinconia si è sostituita la gioia. L’immobilità di uno zoo incapace di cambiare è diventata il fluire costante di persone, arte, pittura, scultura, musica, fotografia, cineforum e performances live. Ed è proprio la necessità di questo costante mutamento che rende Zooart una manifestazione che si ripropone e reinventa anno dopo anno, in estate, quando tutti abbiamo più voglia di festa e di avventura.
Da non perdere
I ragazzi dell'Associazione si occupano anche della cura del verde circostante, ed è così che hanno riportato alla luce le rotaie della storica funicolare che dal 1891 al 1943 conduceva alla stazione e alla frequentata spiaggia sottostante e che fu bombardata durante la II Guerra Mondiale. Un patrimonio da valorizzare. Per questo hanno in progetto di farlo diventare un museo della funicolare ed un luogo perfetto per la proiezione di filmati e l'organizzazione di eventi. Un luogo da visitare per dar loro fiducia, sostenendo una formula che può e deve essere d'ispirazione per grandi e piccini.
Un po' di storia
La storia di Zooart è la storia del recupero di uno spazio, là dove negli anni '80 c'era un piccolo zoo comunale, proprio sotto all'ultima parte della Passeggiata Orientale di Ortona. L'improbabile avventura zoologica venne presto abbandonata e le gabbie e l'intera area verde vista mare vennero lasciate all'abbandono. Dal 2006, grazie all’Associazione Culturale Zooart Ortona, è la sede di una delle più importanti rassegne artistiche d'Abruzzo e le gabbie sono state spalancate ad ogni forma di creatività.
Curiosità
La funicolare di Ortona ha una storia particolare: a fine '800 è un progetto avveniristico ed innovativo, con una pendenza massima che supera il 50% e che si inerpica sul lato della collina. Funziona con un meccanismo a contrappeso affidato alla discrezionalità dell'uomo, troppo delicato per l'impianto frenante. A pochi giorni dall'inaugurazione un grave incidente provoca diversi feriti e dopo appena 3 anni il servizio viene sospeso. Bisognerà attendere il 1925 per vederla tornare in funzione: la «Funicolare Rapino» ad azionamento elettrico.
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