Finalpia

Da non perdere

L’Abbazia di Santa Maria di Pia, con la più antica chiesa mariana nel Finalese, è il vero centro storico-spirituale del rione. Uno degli ambienti più caratteristici ed apprezzati del complesso monastico è sicuramente l’Apiario, dove si produce non solo miele, ma tutta una vasta gamma di prodotti derivati dall’attività delle api: polline, propoli, pappa reale e prodotti cosmetici che si possono acquistare all’emporio collocato di fianco all’ingresso del chiostro dell’Abbazia.

Un po' di storia

L'antica origine del nome Finalpia non deriva, come molti sono portati a pensare per via dell’abbazia, dalla tradizione mariana. La vera origine del nome del borgo risale al toponimo «Valle Pia» che già fra XI e XII secolo indicava un territorio lungo lo Sciusa. Già frequentata dai romani in epoca imperiale, l’originario nucleo si sviluppò intorno all’Abbazia di Santa Maria. Nel 1869 Varigotti e Calvisio, un tempo autonomi, si unirono con il comune di Finalpia, per poi essere tutti accorpati, insieme a Finalborgo e Finalmarina, nell’attuale Finale Ligure.

Curiosità

Forse non tutti sanno che esiste un «Piccolo Nilo» ligure: fino alla metà del '900 il torrente Sciusa, che attraversa Finalpia, era chiamato così perché le frequenti piene ed esondazioni rendevano fertili i campi circostanti. Quando straripava, i monaci benedettini suonavano le campane per chiamare le donne del paese a liberare la chiesa dall’acqua.

Abbazia di Santa Maria di Pia