Festa del Vino del Monferrato Unesco

La prima idea di una Festa dell’uva e del vino

Dopo una battuta d’arresto forzata a causa della seconda guerra mondiale e delle sue disastrose conseguenze, la festa risorge nei favolosi anni ‘60 e prende negli anni la forma che conosciamo oggi, con il coinvolgimento sempre più ampio dei comuni limitrofi.

Il segreto di una festa ben riuscita

La festa ha superato da poco 60 anni di attività e il cartellone dell’evento presenta numerosi appuntamenti culturali legati al mondo del vino. Non mancano dunque presentazioni di libri, show-cooking, degustazioni, dibattiti sulla cultura vitivinicola, mercati del biologico, visite guidate, passeggiate tra le vigne, aperture di musei e siti storici della città di Casale Monferrato.

Pensate che sono oltre 4000 i posti allestiti nella cittadina che in occasione dell’evento si trasforma, pronta ad accogliere una manifestazione sempre più radicata e sentita da tutti i monferrini. Sì perché la Festa del Vino abbraccia tutto il territorio del Monferrato il cui paesaggio vitivinicolo, ricordiamolo, è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 2014.

Un evento che richiama persone da tutto il Monferrato e oltre

Ed è questo il segreto di una festa così ben riuscita: la partecipazione di ben trenta Pro Loco del territorio ognuna con i piatti della sua tradizione, da accompagnare ai vini di 24 cantine locali. Insomma, una grandiosa versione allargata del “ognuno porta qualcosa”.