SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Nella zona dell'Alto Tavoliere, dove il Tratturo Magno lascia il Molise per la Puglia, si trova il paese di Serracapriola. Il suo centro storico è ricchissimo di luoghi dal fascino medievale e rinascimentale, tra chiese ricolme di tesori della spiritualità dei secoli passati, o palazzi signorili che ancora oggi tengono alto il nome della casata che li ha voluti e abitati, come Palazzo Pilolli, o Palazzo Arranga. Il tutto immerso nelle stradine che seguono gli stretti e tortuosi percorsi medievali, tra case dall’aspetto semplice ed accogliente.
Perché è speciale
Ma ci sono edifici che, più di altri, sanno rievocare immagini del Medioevo nell’Alto Tavoliere. Uno di questi è immediatamente riconoscibile per la sua forma particolare a pianta di stella: il mastio del Castello di Serracapriola, una delle costruzioni più antiche del paese, la prima del Castello, che visto da fuori ha il tipico aspetto tozzo ed articolato delle strutture difensive medievali. Col tempo, però, è diventato una residenza nobiliare, ed è proprio questo lato che viene messo in risalto dagli ambienti interni, attentamente restaurati per accogliere a braccia aperte visitatori e curiosi.
Da non perdere
Il Castello ha avuto una compagna fedele con cui affrontare i lunghi secoli della storia: la chiesa di Santa Maria in Silvis. Fondata più o meno all’epoca del fortilizio, questi due edifici sono i vecchietti del paese. La chiesa ha una facciata in semplice pietra, con poche aperture squadrate, nel gusto umile del Medioevo, un baluardo contro la vita moderna. Una volta attraversato il portone, infatti, ci si ritrova in un ambiente a tre navate dove il tempo si fa immobile, cristallizzato da un’atmosfera che invita alla meditazione sotto gli occhi dolci del dipinto della Madonna con Bambino di Francesco da Tolentino.
Un po' di storia
Il Castello di Serracapriola è presente in paese almeno dal 1045, data di un documento di derivazione longobarda in cui viene menzionato il «Castello de Serra». La Chiesa di Santa Maria in Silvis, è stata realizzata a brevissima distanza dal castello. Secondo una fonte «Mille anni Domini ter tres bis quinque fuerunt / cum patres nostres hoc oppidum condiderunt» nel 1019.
Curiosità
Secondo una leggenda, il nome di Serracapriola deriva da un fatto storico/religioso. Si racconta che un nobile, durante la caccia, fu indotto da un capriolo a seguirlo in una grotta dove trovò un altare con un'immagine della Vergine. In onore di questo avvenimento, gli abitanti avrebbero costruito la chiesa di Santa Maria in Silvis.
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