SHARRYLAND
Buso della Casara, sulle pendici del monte Vendevolo
Una chicca per appassionati di storia romana
Dov'è
Cos'è e dov'è
Risalendo il monte Vendevolo nel comune di Cinto Euganeo si arriva ad una zona di sosta ravvivata dal sommesso rumore di acqua che scorre. In effetti, tra la vegetazione e le rocce si scorge un muro con un cancello che chiude un cunicolo. Subito accanto, un rubinetto fa sgorgare dell’acqua. Tutt’intorno ci sono delle strutture come canalette e una vasca in disuso che probabilmente serviva per lavare i panni. Se non si conosce già questo luogo si tende a fermarsi convinti di aver incontrato una piccola fonte, una pausa piacevole lungo il cammino. Ma non è esattamente così...
Perché è speciale
Parlare di «una fonte» è alquanto riduttivo e sotto più di un aspetto. Innanzitutto numerico: l’acqua che vedete scorrere qui non arriva da una sola sorgente, ma è l’insieme di più polle fatte confluire qui. Da chi, vi starete chiedendo… Beh, qui ci ricolleghiamo al secondo motivo per cui questa non è solo una sorgente. Quelli che state ammirando sono dei resti ben conservati e piuttosto rari di ingegneria romana.
Da non perdere
Purtroppo il cancello che blocca l’accesso al cunicolo è destinato a rimanere chiuso, almeno al momento. Se potessimo oltrepassarlo, però, ci troveremmo nella parte iniziale dell’acquedotto romano che raccoglieva le acque del monte per convogliarle ad Este grazie ad un sistema di tunnel prima, e tubature poi. Qui, in particolare, siamo all’imbocco di un sistema fatto di sette gallerie che si sviluppano per una lunghezza complessiva di 170 metri, di dimensioni sufficienti ad essere percorse da un uomo e che collegavano tra loro 5 piccole sorgenti. Insomma, se non fisicamente, è bello almeno visitarle con la fantasia… riuscite ad immaginarvi a girovagare sotto terra alla ricerca di acqua pura?
Curiosità
Nel corso dei secoli i tunnel sono stati ostruiti da detriti. Nel corso di alcuni interventi per ripulirli avvenuti tra il 1970 e il 1971 venne rinvenuta al loro interno un’imbarcazione ricavata dal tronco di un pioppo. Con ogni probabilità si trattava di un mezzo che agevolava la manutenzione dei tunnel.
Ph: Proloco Cinto Euganeo (CC BY-SA 4.0)Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
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