cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Folklore

Blumari di Montefosca

Tradizioni antiche che risuonano fra i monti

Dov'è

Friuli-Venezia Giulia

33046 Montefosca UD, Italia (884m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Cos'è e dov'è

Giacca e pantaloni bianchi, calzettoni bianchi di lana, scarpe nere. Sulla testa un cappello di paglia a cono che termina con uno stelo centrale e piccoli steli che fuoriescono dal primo, tutti ornati con nappe di carta colorata. Un alpenstock in mano per aiutare la marcia. Legati alla schiena stanno tre campanacci, che accompagnano ogni movimento con il loro suono. Questo è l'abbigliamento dei Blumari. La loro missione è portare a termine la loro corsa senza mai cadere. Impassibile testimone di ogni caduta è il candore delle vesti: basta veramente poco per sporcarle, quindi, attenzione!

Perché è speciale

Montefosca è una frazione Pulfero che si trova fra le montagne, vicino al confine con la Slovenia. La cultura di questo territorio si rifà a quella slava e affonda le sue radici in tempi antichi. Anche il carnevale vive di queste sfumature. Le maschere e le tradizioni che si incontrano, sono davvero particolari. I Blumari, per esempio, sfidano il freddo e la fatica, diffondono colori e suoni e resistono imperterriti allo scorrere del tempo. Quando vedete un Blumar correre verso di voi, sappiate che state guardando l'ultima delle maschere tradizionali del carnevale di Montefosca.

Da non perdere

Corrono fra Paceida e Montefosca, non devono mai cadere e devono ripetere tanti giri del percorso quanti sono i Blumari partecipanti, tradizionalmente mai meno di 5 e mai più di 11. I colori del loro cappello e il suono dei loro campanacci sembrano voler risvegliare il monte dal torpore invernale, annunciando la primavera. La corsa, infatti, si svolge alla fine del carnevale, l'ultima domenica, per l'esattezza, quando ormai la bella stagione si avvicina.

Un po' di storia

La tradizione vuole che a vestire i panni dei Blumari siano solo uomini in età da marito. Oggi devono solo correre su terreni asfaltati, sterrati, in pendenza e, in base all'annata, coperti di neve e ghiaccio. Una volta, si aggiungevano altri ostacoli da superare, e proprio come oggi, guai a chi cadeva. Una vera prova di resistenza, quasi a voler marcare il passaggio dalla giovinezza alla vita adulta. Chissà, magari questa festa non è altro che il ricordo di un antico rito di iniziazione!

Curiosità

Le nappe colorate sul cappello ricordano dei fiori che ondeggiano al vento. Non dovrebbe sorprendere molto allora che il nome Blumar sia così simile a «blume», la parola tedesca per dire fiore.

6 persone hanno messo mi piace

+2
+5

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Alessandra Lana

Il carnevale che non ti aspetti

Comune Amico di SharryLand
Comune di Pulfero

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala