SHARRYLAND
Abbazia di Rosazzo
Un millennio di storia affacciato sui Colli Orientali del Friuli
Dov'è
Cos'è e dov'è
Un millennio di storia accoccolato su una collina. Bianche mura tranquille per chi cerca il silenzio. Una terrazza panoramica per chi cerca una nuova prospettiva. Una chiesa antica per chi ha bisogno di ritrovare sé stesso e la sua spiritualità. Tutto questo è l’Abbazia di Rosazzo, oasi di pace e serenità in collina con un panorama suggestivo che si estende fino al mare, luogo privilegiato per chi desidera pregare e contemplare in un ambiente accogliente e rilassante.
Perché è speciale
L’Abbazia di Rosazzo riunisce ed armonizza i piaceri spirituali e quelli sensoriali. Per capire bene di cosa stiamo parlando, bisogna affacciarsi alla terrazza panoramica. La vista in primis sarà estasiata dalla vastità del paesaggio ma, anche se a malincuore, è il momento di chiudere gli occhi. Ora li percepite? Profumo di viti e uva, che fanno presagire il sapore dei pregiati vini del Collio, ma anche i dolci profumi delle rose che qui crescono abbondanti, tanto che possono vantare un percorso e un evento a loro dedicati.
Da non perdere
Il Sentiero delle rose percorre il perimetro dell'Abbazia e si compone di rose antiche e moderne. L'anno di impianto risale al 1998 e sono presenti tutte le più importanti famiglie di rose antiche (gallica, alba, damascena, centifoglia, noisette, bourbon, cinese, whicuraiana ecc) oltre a diversi rosai moderni. Lo spettacolo che è possibile ammirare durante la primavera non ha eguali. È dedicata a questo splendido fiore la manifestazione annuale «Rosazzo da Rosa» che si tiene ogni anno a maggio per un intero fine settimana con vari appuntamenti tra cui visite guidate all'Abbazia e conferenze sul tema.
Un po' di storia
L'abbazia fortificata è uno dei principali monasteri incastellati del Friuli che un tempo controllava l'importante via che collega Cividale va Gorizia. Le sue origini affondano nella leggenda. Notizie più certe risalgono indicativamente al 1080 con la costruzione del monastero. I primi monaci curavano anche l'annesso ospedale di Sant'Eligio che accoglieva poveri e lebbrosi. Nel Trecento l'Abbazia era fortificata come un castello con cinta muraria di cui rimangono alcuni tratti e torri di guardia, in parte ancora visibili.
Curiosità
La zona in cui ci troviamo è conosciuta anche come Distretto Industriale della Sedia. Proprio l’Agenzia per lo Sviluppo di questo distretto ha sostenuto la realizzazione nel 2010 di una Cattedra Papale in occasione della Solenne Ostensione della Sindone. La cattedra, chiamata «Trono della Trasfigurazione» è stata progettata dall’architetto udinese Ivan Vergendo ed è stata usata da Papa Benedetto XVI durante la messa del 2 maggio.
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